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COMMENTI ALLE PARTITE  
  Lunedì 13/05/2013 15^ giornata di ritorno

Cimetta - Campomolino 3-1

Arbitro: Morellato Nicola
Ammoniti: Sbaiz (CM), Cescon(CM), Moras A (CM)

 
 

Cimetta (rosa)

1-Tomasella↔Coletti
2-Perin
3-Antoniazzi↔Zanardo
4-Sharples G↔Zanin
5-Vendrame↔Saccon
6-Armellin A.
7-Armellin I.
8-Battistella
9-Mazzardis
10-Sharples M. ↔Benedetti W
11-Dal Cin↔Furlan L.

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Sbaiz↔Lessi
3-Meneghin
4-Biasi
5-Pilan
6-Cescon↔Castagnotto
7-Ortolan↔Zaia
8-Bolzan↔Moras Luca
9-Moras Angelo
10-Coden
11-DeMarchi↔Pessotto

 

Ultimo atto di questo primo campionato CAO che vede di fronte Cimetta e Campomolino per un "derby" che forse sarebbe stato più intenso e sentito se fosse stato giocato qualche settimana fa. Il Cimetta ha già la certezza matematica del terzo posto in classifica alle spalle dell'inarrivabile coppia di testa Mansuè-Piavon, mentre per il Campomolino i punti in palio sono ancora pesanti per la possibilità di scalare posizioni in classifica.

L'inizio del match è equilibrato con le squadre che cercano di giocare a viso aperto senza troppi tatticismi e infatti le emozioni e le occasioni non tardano ad arrivare. La prima palla-gol è per gli ospiti che sfruttando una rimessa lunga di Coden avevano un'occasione colossale con Ortolan che appostato sul secondo palo sparava alto davanti alla porta spalancata. I padroni di casa non stavano certo a guardare e in un paio di occasioni mettevano in risalto gli ottimi riflessi di Presotto, soprattutto con tiri da lontano . Con il passare dei minuti il Cimetta aumentava la pressione costringendo gli ospiti ad abbassare troppo le linee di difesa e centrocampo. Ma il gol per il Cimetta arrivava su un rapido rovesciamento di fronte, con una bella apertura sul fronte sinistro (forse in fuorigioco) , controllo e cross perfetto che Mazzardis chiudeva in rete con un imparabile colpo di testa. La reazione del Campomolino era immediata ed efficace: ancora su una rimessa lunga di Coden era Ortolan a tagliare sul primo palo e, con un po di fortuna riusciva a farsi perdonare l'errore precedente con la deviazione vincente per il gol dell'1-1. Nel resto della prima frazione il Cimetta aumentava ulteriormente il baricentro del gioco, con il Campomolino sempre troppo basso ma che si difendeva con ordine concedendo di fatto solo qualche tiro dalla distanza (anche se qualcuno molto insidioso), ma senza riuscire però a creare altre occasioni importanti perché gli attaccanti erano troppo isolati e non supportati dal resto della squadra che non riusciva a salire.

Nella ripresa i padroni di casa scendono in campo con qualche cambio per dar spazio un po' a tutti, visto che si gioca l'ultima di campionato, mentre il Campomolino ritorna in campo con lo stesso undici iniziale, per non snaturare l'equilibrio e l'assetto di partenza. Ma dopo pochi minuti i padroni di casa passano in vantaggio. Lancio lungo della difesa ospite con la squadra "in uscita" che viene catturato dai centrali del Cimetta e con Battistella che riesce ad infilarsi centralmente per 30-40 metri palla al piede e a tirare da fuori area: Presotto respinge corto e Mazzardis è il più lesto ad approfittarne per segnare il 2-1!. Il Campomolino accusa il colpo e cerca di riorganizzarsi e ributtarsi in avanti ma si espone al pericoloso contropiede dei ragazzi in rosa. E proprio da un contropiede sviluppato sulla fascia d'attacco destro arriva il fallo che provoca il calcio di punizione trasformato splendidamente di sinistro da DalCin con palla che scavalca la barriera e si infila imparabilmente nel "sette". Da questo momento il Campomolino reagisce più con la forza dei nervi che con la lucidità, guidato da un Biasi migliore in campo dei suoi che ha sempre la giocata giusta al momento giusto. E infatti i biancoverdi riescono a creare qualche azione importante come un bel inserimento in area di Bolzan che non riesce nel tocco decisivo; una bella punizione di Coden respinta corta dal portiere con Pilan anticipato di un soffio da Antoniazzi nel cercare il tap-in vincente. E nei minuti finali ancora qualche mischia con Pessotto e Moras che però non trovano lo specchio della porta. Finale 3-1.

Il Cimetta dimostra tutto il suo valore e di meritare la 3^ posizione in classifica, con la consapevolezza che l'ottima squadra giovane e di qualità potrà essere sicuramente protagonista della lotta per il titolo nei prossimi anni.

Peccato per il Campomolino che chiude con una sconfitta un buon campionato, attestandosi a centro classifica e raggiungendo gli obbiettivi (sportivi più che di punteggio) di inizio stagione, come lo ha dimostrato la partecipazione alla cena alla festa della birra. Ma si sta già lavorando per la stagione 2013-14 con lo scopo di .."alzare l'asticella".

   
  Lunedì 6/05/2013 14^ giornata di ritorno

Faè - Campomolino 2-3

Arbitro: Raia Giancarlo
Ammoniti: Fedrigo(CM), Bonotto F)
Marcatori: Moras A(CM), Bonotto(F), Coden (CM), Pessotto (CM), Antoniazzi (F)
 
 

Faè (rosso)

12-Serafin
4-Pradal↔Artico
5-Amadio
7-Nardi
8-Pastres
9-Girotto↔Cescon
11-Bonotto↔Segato
13-Lazar
14-Buriola↔DeStefani
16-Cesconetto
17-Antoniazzi

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Lessi↔Meneghin
3-Bolzan
4-Biasi
5-Pilan
6-Tudor
7-Fovero↔Coden
8-Fedrigo
9-Moras Angelo↔Moras Luca
10-DeMarchi↔Piccoli
11-Zaia↔Pessotto

 

Il Campomolino arriva a Faè con l'intenzione di riprendere l'ottimo passo delle ultime partite ma bruscamente interrotto con la sconfitta casalinga con il Corbolone. L'obbiettivo sono i 3 punti per guadagnare la "parte sinistra" della classifica, che visto il punto di partenza dello scorso settembre sarebbe un risultato davvero buono. Dall'altra parte troverà un Faè che pur navigando in 13^ posizione, ha nel reparto d'attacco (45 gol fatti) uno scoglio tutt'altro che agevole da affrontare e superare.

L'inizio del match, su un terreno che ben ha assorbito l'ennesima e immancabile pioggia quotidiana, non è di quelli esaltanti, perché il centrocampo fatica a far gioco e gli attaccanti non hanno ancora trovato i punti deboli delle rispettive difese avversarie. Bisogna aspettare quasi la metà del tempo per vedere i primi tiri pericolosi in entrambe le porte, con gli estremi difensori però che non si fanno sorprendere. Con il passare dei minuti sono i padroni di casa ad alzare il baricentro del gioco, con una trazione decisamente anteriore con 3 punte e l'inserimento costante dei centrocampisti. E' una tattica che mette un po' di apprensione alla difesa ospite, ma che si scopre però a pericolose ripartenze guidate soprattutto da Angelo Moras e Jack con il supporto di Fovero e Zaia. E proprio da una bella azione di rimessa giocata soprattutto a sinistra fra il nr.9 ed il nr.10 biancoverdi arriva il gol del vantaggio, concretizzato da un bellissimo gol di Angelo Moras (a quota 13 in classifica cannonieri) con un destro a giro sul secondo palo sul quale nulla può l'incolpevole Serafin. 1-0! Il Campomolino però, dopo aver trovato il vantaggio abbassa troppo il ritmo e l'intensità permettendo ai padroni di casa di creare azioni pericolose. La prima avvisaglia del pareggio arriva con una giocata a terra per Antoniazzi che da dentro l'area calcia un diagonale velenoso che si perde di pochissimo sul fondo. E dopo pochi minuti arriva infatti il pari. Calcio d'angolo dalla sinistra di Presotto e palla (che forse era uscita!) che attraversa tutto lo specchio della porta, con il portiere che cerca la deviazione ma di fatto fa carambolare il pallone su Bonotto che quasi involontariamente di coscia chiude in rete. 1-1! Questa è anche l'ultima emozione del primo tempo che dunque si chiude sull' 1-1.

Nella ripresa il Campomolino, che ritorna in campo con lo stesso undici iniziale, parte subito con un ritmo più alto per cercare di mettere in difficoltà una retroguardia avversaria non sempre sicura. Ma con il passare dei minuti entrambe le squadre si tolgono di dosso un po' di timore e cercano decisamente la vittoria. I biancoverdi sono pericolosi soprattutto con 2 calci di punizione di Angelo e soprattutto di Jack che colpisce la traversa. I padroni di casa però non stanno a guardare e si rendono pericolosi costringendo Presotto a più di un intervento complicato anche con i piedi. Nel frattempo iniziano le sostituzioni, con Coden che rileva Fovero sulla fascia destra e Pessotto che rileva Zaia al centro dell'attacco. E saranno le mosse vincenti. Pessotto si presenta con un bel colpo di testa su calcio d'angolo anticipando bene il difensore ma senza riuscire ad inquadrare la porta. Poi sempre su calcio d'angolo dalla destra del portiere arriva il raddoppio del Campomolino. Corner insidioso dentro l'area piccola che nessuno riesce ad allontanare ed il pallone che arriva a Coden che con un preciso tocco di … palle manda in gol. 2-1! I padroni di casa subiscono il contraccolpo e faticano a riorganizzarsi per rendersi pericolosi, tanto che arriva anche il terzo gol degli ospiti, con una bella azione sulla destra di Coden che crossa per Crouch-Pessotto che gira perfettamente ed imparabilmente in rete: 3-1! Per il Campomolino sembra fatta e forse molla un po' troppo presto la tensione e la concentrazione permettendo al Faè di rientrare in partita con una punizione di Antoniazzi che fissa il risultato sul 3-2! I minuti finali sono incerti e nervosi ma il Campomolino è tenuto in partita soprattutto dalle chiusure a tuttocampo di Gatto (migliore in campo) e da un gran intervento in extremis di Tudor che salva una situazione pericolosissima con l'avversario lanciato a rete. Finale Campomolino batte Faè 3-2!.

Il Campomolino torna alla vittoria e recupera posizioni in classifica fino al 7° posto, con una partita da alti e bassi ma che alla fine ha cercato e voluto vincere. Il Faè ha forse rispecchiato il proprio status: ottima squadra in fase offensiva ma decisamente da rivedere in fase difensiva. Lunedì ultimo atto di questo 1° campionato CAO con il quasi-derby con il Cimetta; importante far punti per mantenere la prima metà della classifica e magari "vendicare" la sconfitta dell'andata.

   
  Lunedì 29/04/2013 13^ giornata di ritorno

Campomolino – Corbolone 0-1

Arbitro: Tessaro Edoardo
Ammoniti: Sbaiz(CM), Zentil (CO),Perissinotto (CO)
Marcatori: Cargnello (CO)
 
 

Campomolino (gialla)

1-Presotto
2-Meneghin↔Fovero
3-Bolzan↔Pessotto
4-Biasi
5-Pilan
6-Tudor
7-Coden↔Sbaiz
8-Moras Luca↔Zaia
9-Moras Angelo
10-Moras Denis↔Castagnotto
11-De Marchi

Corbolone(biancoazzurro)

1-Moro
2-Zentil
3-Boraso
4-Cavezzan
5-Nespolo↔Migotto
6-Presotto
7-Agnolon Gaston
8-Truccolo
9-Cargnello
10-Miotto Ronnie
11-Perissinotto

 

Campomolino e Corbolone arrivano allo scontro diretto con 2 punti di differenza (39 a 37) e con la determinazione per entrambe di fare bottino pieno per conquistare posizioni, vista la corta classifica nella zona centrale. Le squadre arrivano da periodi contrapposti: i padroni di casa hanno incamerato 13 punti nelle ultime 5 partite, mentre gli ospiti hanno racimolato solo 5 punti negli ultimi 4 incontri. Entrambe le formazioni, fra l'altro, arrivano con qualche assenza importante, in particolare per il Corbolone che ha solo un cambio in panchina.

La partita inizia con gli ospiti che prendono in mano il gioco cercando di sviluppare buone trame anche se non ad un ritmo altissimo. I padroni di casa chiudono bene gli spazi cercando di ripartire sempre velocemente sulle fasce laterali. I minuti scorrono però soprattutto con palla giocata a centrocampo e con le difese che hanno sistematicamente buon gioco sugli attacchi avversari. Le accelerazioni più importanti arrivano dai padroni di casa quando riescono ad innescare Jack sulla fascia sinistra che riesce a costruirsi la migliore palla-gol con un tiro secco sul primo palo ben respinto da Moro. Altra occasione importante arriva su una punizione di Angelo Moras deviata dalla barriera, con Coden che può colpirla di testa completamente da solo ma salta troppo in anticipo e la mette alta sulla traversa. Gli ospiti comunque non stanno a guardare anche se non creano occasioni importanti se non sugli sviluppi di qualche calcio piazzato. In particolare cercano di sorprendere gli avversari su una punizione da fuori area con Cavezzan che batte improvvisamente per Miotto che però non riesce a concludere efficacemente. La prima frazione si chiude dunque sullo 0-0.

Nella ripresa arriva una "tegola" sul Corbolone che, oltre alla strigliata del suo Mister, è costretto a fare l'unico cambio a disposizione con Migotto che rileva l'infortunato Nespolo ed i relativi adeguamenti tattici, in particolare con Cavezzan che scala dietro. Il Campomolino ritorna in campo invece con lo stesso undici e con la determinazione nel cercare i 3 punti, mantenendo magari il ritmo alto proprio per sfruttare la possibilità di cambi a differenza degli avversari. Il secondo tempo comunque si presenta molto più divertente ed appassionante della prima frazione con occasioni da una parte e dall'altra. La prima arriva per gli ospiti con un gran tiro da fuori area sul quale Presotto "vola" per la deviazione in calcio d'angolo. Poi sono i padroni di casa a creare occasioni in particolare con Angelo Moras, prima innescato da un bell'assist di Zaia ma anticipato di un soffio dalla perfetta uscita di Moro e poi con una bella azione personale sulla sinistra conclusa però con un tiro a metà fra un assist ed una conclusione in porta. In mezzo una splendida azione personale di Denis Moras che salta un paio di uomini e appena dentro l'area calcia fuori di pochissimo. Il Corbolone cerca di rimanere ordinato e compatto e di chiudere gli spazi senza però rinunciare alla fase offensiva. E infatti arriva proprio il gol degli ospiti; palla caparbiamente conquistata e difesa sulla linea di fondo avversaria da un attaccante e scaricata bene per Cargnello che, lasciato colpevolmente troppo, prende la mira e calcia a giro sul secondo palo con uno splendido tiro imparabile per Presotto: 0-1! La reazione del Campomolino, nel quale tra l'altro venivano inserite forze fresche, era veemente ma piuttosto disordinata e confusa, tanto che nel finale era il Corbolone ad avere l'occasione più pericolosa che Presotto respingeva di piede. Negli ultimi minuti il forcing finale dei padroni di casa produceva solo alcuni calci di punizioni tra l'altro mal sfruttati e l'incontro, dopo 5' di recupero terminava con la vittoria degli ospiti per 1-0!

Il risultato di parità avrebbe probabilmente rispecchiato meglio quanto espresso dal campo, anche se la sensazione era però che forse gli ospiti avessero maggiore volontà di vincere la partita, nonostante siano stati i padroni di casa ad avere le migliori occasioni nella ripresa. Per il Campomolino comunque uno stop che arriva comunque dopo un bel ruolino di marcia, anche se evidenzia ancora quegli alti e bassi sui quali si dovrà lavorare nel futuro per rendere ancora più competitiva e compatta la squadra. Ora è importante finire bene, cercando di guadagnare punti (Faè e Cimetta le prossime avversarie) e risalire nella prima metà della classifica.

   
  Lunedì 22/04/2013 12^ giornata di ritorno

S.Maria 2000 - Campomolino 0-3

Arbitro: Morellato Nicola
Ammoniti: Bressan E.(SM), De Stefani (SM), Moras D.(CM), Lessi (CM)
Marcatori: DeMarchi (CM), Moras Angelo (CM), Moras Luca (CM)
 
 

S.Maria2000 (gialla)

1-Tonel
2-Presotto
3-Zorzetto
4-Bressan E
5-Ros
6-DeStefani
7-Monaco↔Carlet
8-Simioni↔Rusalen
9-DallaCia M.
10-Grillo↔Fabris
11-Zaghis

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Tudor
3-DeMarchi
4-Biasi↔Fedrigo
5-Pilan
6-Bolzan
7-Ortolan↔Fovero
8-Rossitto↔Lessi
9-Zaia↔Moras Luca
10-Moras Denis↔Sbaiz
11-Moras Angelo↔Visentin

 

Il Campomolino arriva a questa partita dopo la bella prova nel derby con l'Albina e con la volontà di proseguire in questo ottimo periodo (10 punti nelle ultime 4 partite dopo la sconfitta con il Camino) per cercare di recuperare posizioni, vista anche l'ammucchiata a centro classifica. Ma la partita sarà difficile anche per dimostrare di essere squadra vera, ovvero di non aver passaggi "a vuoto" dopo aver disputato match importanti come il derby. Il Santa Maria è ancora alla ricerca di punti nel girone di ritorno, anche se la squadra sembra sbandare e subire molto meno del girone di andata.

La partita inizia con un buon ritmo ma si nota subito un po' di imprecisione e di confusione soprattutto a centrocampo. Sono gli ospiti a cercare di fare la partita ma il S.Maria si difende con buon ordine e non disdegna di ripartire quando possibile. Con il passare dei minuti il Campomolino cerca di aumentare il ritmo e di alzare il baricentro anche se manca la precisione e la concretezza negli ultimi 20 metri. Le occasioni più importanti arrivano prima da un tiro da lontano di Jack e poi da due buone iniziative sulla destra di Ortolan concluse però con poca efficacia. Il Santa Maria può iscrivere al suo attivo un paio di buone ripartenze e di pericolose punizioni tagliate dentro l'area che non fanno dormire sonni tranquilli alla difesa ospite con un Presotto però sempre attento. Il primo tempo termina dunque sullo 0-0, poco divertente e con molti errori da una parte e dall'altra sia in fase di impostazione che di conclusione.

Nella ripresa il Campomolino torna in campo con lo stesso undici ma con una maggior determinazione nel cercare i 3 punti. I primi minuti però continuano con la stessa inerzia della prima frazione e nessuno trova il cambio di passo. L'equilibrio però si spezza dopo una decina di minuti, guarda caso su un calcio piazzato: punizione dalla distanza di Jack DeMarchi e destro vincente che sorprende il portiere: 1-0! Con il vantaggio acquisito i biancoverdi riescono finalmente a cambiare ritmo, trascinati proprio da Jack (il migliore nel 2° tempo) e da Gatto (subentrato a Biasi) che dà maggior ritmo e dinamicità al centrocampo. Il risultato rimane però in bilico per molto tempo, perché il Santa Maria insiste nel cercare quel gol che gli permetterebbe di raggiungere il tanto sperato pareggio. Negli ultimi minuti arriva finalmente il gol della sicurezza con un'iniziativa personale di Angelo Moras che si fa 50 metri di campo e, favorito da un bel movimento di Luca Moras, arriva davanti alla porta e non sbaglia il 2-0 per il 12° centro stagionale. Passa solo qualche altro minuto ed i due sono ancora protagonisti per il 3-0: bella iniziativa ancora di Angelo sulla sinistra che mette al centro per l'accorrente Luca Moras che chiude perfettamente l'azione con un tocco di … biliardo: palo interno e carambola in gol. Ancora qualche cambio e poi il triplice fischio finale. 3-0!

Risultato decisamente troppo pesante per il Santa Maria che ha giocato a viso aperto, tenendo bene il primo tempo e cercando di recuperare quando era andato in svantaggio. Per il Campomolino ottimo risultato che permette ai biancoverdi, in base anche agli altri risultati, di recuperare qualche posizione in classifica, anche se dal punto di vista del gioco e dell'intensità è stato fatto più di un passo indietro rispetto al derby, soprattutto nella prestazione di alcuni uomini chiave. Per raggiungere l'obbiettivo di arrivare più in alto sarà pertanto necessario ritrovare una maggiore determinazione, evitando alti e bassi (vedi anche il match con il Rustignè) che possa compromettere questo ottimo rush finale.

   
  Lunedì 15/04/2013 11^ giornata di ritorno

Campomolino – Albina 2-0

Arbitro: Schiavinato Mauro
Ammoniti: Moras Luca (CM), Biasi (A), Milanese (A), Piccinin (A)
Marcatori: 2 Moras Angelo (CM)
 
 

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Tudor
3-Coden↔Ortolan
4-Biasi
5-Pilan
6-Bolzan
7-Caon↔Rossitto
8-DeMarchi ↔Cescon
9-Moras Angelo↔Moras Luca
10-Moras Denis↔Fovero
11-Fedrigo↔Zaia

Albina (arancione)

1-Nako
2-Tomasella EzioG↔Piccinin
3-Fedrigo↔Dardengo
4-Tonon
5-Milanese↔Marcuzzo
6-Poles
7-Biasi↔Basei
8-Kodra
9-Mutu↔Moras A.
10-Damo
11-Tomasella Ezio

 

Il Campomolino arriva a questo derby dopo un buon periodo, anche se nell'ultima contro il Rustignè non è apparso molto brillante. Arriva invece da un ottimo momento l'Albina reduce tra l'altro dal pareggio in casa della capolista Piavon. Ma si sa, il derby è sempre una partita fuori dagli schemi.

La partita inizia con un ritmo non arrembante con le squadre che si studiano e cercano di trovare la migliore disposizione in campo per contrastare efficacemente l'avversario. Ma dopo una decina di minuti la partita si sblocca. Bella azione sulla sinistra di Angelo Moras che crossa un pallone lungo che però Caon riesce a controllare e scaricare bene per l'accorrente Pilan che di prima la gira sul secondo palo dove Angelo si avventa come un falco e al volo la scaraventa in rete per l'1-0. Gli ospiti subiscono il gol ma non si scompongono e cercano subito di raddrizzare il risultato. La prima occasione è sui piedi di Kordra che su calcio di punizione coglie in pieno la traversa, anche se Giovanni dava la sensazione di essere sulla traiettoria. L'Albina cerca sistematicamente l'affondo sulla fascia sinistra cercando di innescare il bomber Tomasella che un paio di volte riesce a sgusciare ai difensori ma senza trovare l'acuto determinante. E proprio nel miglior momento dell'Albina arriva il raddoppio dei padroni di casa. Lancio lungo per il solito Angelo Moras che lotta con la difesa senza mollare un centimetro e costringendoli all'errore sul quale non perdona e sigla il 2-0! Il Campomolino riesce a gestire gli ultimi minuti della prima frazione senza tanti affanni, soprattutto dopo aver ben assestato la difesa sulla zona destra dove agiva Tomasella. Il primo tempo si chiude sul 2-0.

Nella ripresa ci si aspetta l'attacco a testa bassa almeno per il primo quarto d'ora degli ospiti alla ricerca del gol che riaprirebbe il match. Ma l'Albina, che non cambia assetto almeno nella prima parte della ripresa, non riesce neanche a cambiare passo e soprattutto non riesce ad impensierire più di tanto la difesa di casa. Gli unici pericoli arrivano dai tiri da lontano e da qualche calcio piazzato ma, un po' l'imprecisione dei giocatori arancioni e un po' la buona guardia di portiere e difesa biancoverde non fanno cambiare la situazione. Neanche i numerosi cambi (11 in totale) e gli assetti tattici variati da entrambe le squadre non producono ulteriori gol. Anzi l'occasione più clamorosa capita ai padroni di casa sui piedi di Zaia che a tu per tu con il portiere non riesce a superarlo. Il Campomolino riesce a gestire l'ultima parte di gara senza soffrire più di tanto e dopo 5 minuti di recupero può esplodere la gioia per la vittoria nel derby per 2-0!

Albina decisamente sotto tono rispetto alle ultime positive uscite, ma forse il merito è dei padroni di casa. Il Campomolino infatti allunga la striscia positiva di risultati e compie un importante passo avanti sia in classifica che come gioco e personalità dimostrate in campo. Prestazione dunque molto positiva per tutta la squadra per la voglia e la determinazione con una nota di merito per il 'Man of the Match' Angelo Moras, non solo per i due gol segnati ma anche per la grinta dimostrata su ogni pallone (ed il 2° gol né è un esempio perfetto). Fra tante prove molto positive, da sottolineare quelle del capitano Pilan e di Caon. Il primo insieme al suo reparto difensivo era sotto esame, ma si sono ben comportati contro il miglior attacco del campionato; il secondo con una prova di sacrificio, ha unito quantità e qualità riuscendo ad aiutare la squadra ma restando una spina nel fianco per la difesa avversaria. E forse non sarà un caso che entrambi siano entrati nella bella azione del primo gol.

Ora si dovrà dimostrare di essere squadra vera e non squadretta, ovvero di saper affrontare e vincere anche le partite sul campo "più facili" e meno coinvolgenti dal punto di vista psicologico ed emotivo.

   
  Giovedì 11/04/2013 recupero 3^ giornata di ritorno

Rustignè - Campomolino 2-2

Arbitro: Scantamburlo Denis
Ammoniti: Urban (R)
Marcatori: Moras Angelo (CM) su rigore, Zaia (CM), 2 Urban (R)
 
 

Rustignè (gialloblu)

1-Poretto
2-Pavan↔DallaTorre
3-Buongiorno
4-Serafin
5-Vizzotto↔Tardivo
6-Morandin
7-Favaretto↔Lazzer
8-Favarel
9-Urban
10-Manzan
11-Vendramini

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Meneghin ↔Rossitto
3-Lessi
4-Biasi
5-Pilan
6-Tudor
7-Caon↔DeMarchi
8-Fedrigo ↔MorasLuca
9-Zaia↔Fovero
10-Moras Angelo↔Rossitto
11-Castagnotto↔Ortolan

 

Il Campomolino cerca la terza vittoria di fila per agganciare il treno del centro classifica e prepararsi al meglio al derby di lunedì contro l'Albina. Di fronte il Rustignè che aveva fatto esattamente gli stessi punti dei biancoverdi (13) nel girone di ritorno, ma già più di tutta la loro andata, a testimonianza dei buoni innesti di gennaio e del buon passo acquisito nel 2013.

Il Campomolino gioca per la prima volta con la nuova illuminazione del campo di Rustignè ed è tutta un'altra cosa rispetto agli anni scorsi (complimenti!). Purtroppo non è altrettanto buono il terreno di gioco (come in molti campi purtroppo) che presenta molte irregolarità, sotto un inizio di pioggia fastidiosa. I biancoverdi partono però abbastanza bene cercando combinazioni rapide e pericolose. E proprio da una di queste arriva il vantaggio degli ospiti. Passaggio di Gatto per Caon a centro area che cerca il "sombrero" sul difensore che, in equilibrio scomposto, tocca la palla con la mano e provoca il netto calcio di rigore. Si incarica della trasformazione Angelo Moras (alla prima con la fascia di capitano): tiro secco alla destra del portiere e 9° gol stagionale: 1-0! I padroni di casa però non si scompongono più di tanto ed anzi iniziano a giocare meglio creando più di una situazione pericolosa per una difesa avversaria fin da subito troppo schiacciata all'indietro. E infatti arriva quasi inevitabile il gol del pareggio: calcio d'angolo alla sinistra della difesa e stacco di testa di Urban a pochi passi da Presotto: 1-1! Sul risultato di parità termina anche la prima frazione di gioco, poco soddisfacente per i biancoverdi.

Nella ripresa il Campomolino cerca di cambiare passo, e per farlo dopo alcuni minuti cambia anche qualche uomo. Castagnotto (alla prima stagionale da titolare) viene rilevato da Ortolan che ha buoni spunti ma è reduce da un importante infortunio muscolare e si vede. E con il passare dei minuti sono i padroni di casa a prendere sempre più coraggio e più iniziativa, cercando con più determinazione la vittoria. Ma proprio nel miglior momento del Rustignè gli ospiti tornano in vantaggio. Stesso corner da dove il Rustignè aveva segnato e bella girata a centro area di Zaia che riporta in vantaggio il Campomolino: 2-1! Arriva poi il cambio forzato di DeMarchi per un acciaccato Caon (in dubbio per il derby), e di Fovero per Zaia, per dare soprattutto una mano al centro campo e tenere palla. Ma il Rustignè insiste ed il Campomolino sembra in difficoltà arretrando sempre di più la linea difensiva fino a quando, sull'ennesimo pallone recuperato sulla trequarti dai gialloblù, la difesa è mal piazzata lasciando libero Urban che dentro l'area si accentrava da sinistra a destra e batteva Presotto per il definitivo 2-2!

Un pareggio giusto anche se forse il Rustignè ha giocato meglio, ma soprattutto un passo indietro del Campomolino che aveva qualche assenza di troppo, ma che lunedì dovrà mettere in campo ben altro per affrontare un Albina in salute.

   
  Lunedì 8/04/2013 10^ giornata di ritorno

Cimadomo - Campomolino 0-1

Arbitro: Bagordo Alessandro
Ammoniti: Meneghin (CM), Moras D (CM), Coden (CM), Antoniazzi (CI), Cubi (CI),Tonon (CI)
Marcatori: Coden (CM)
 
 

Cimadolmo (giallorosso)

1-Fresch
13-Tonon
3-Antoniazzi
4-Cubi↔Scaboro
5-Zanella↔Buosi
17-Pillon↔Soneghet
7-Carraro↔Sola
8-Cella
9-Arregui
10-Dall'Armellina
11-Masier↔Pasquali

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Meneghin ↔Lessi
3-Cescon
4-Bolzan
5-Pilan
6-Tudor
7-Caon
8-Fedrigo ↔MorasLuca
9-MorasAngelo↔Fovero
10-Moras Denis↔Rossitto
11-Coden↔Castagnotto

 

Il Campomolino cerca continuità dopo la vittoria scaccia-Camino contro il Sacile; di fronte il Cimadolmo che vuole invece approfittare dello scontro diretto casalingo per agguantare e superare in classifica proprio i biancoverdi.

Prima assoluta del Campomolino nel "nuovo" campo del Cimadolmo a San Michele di Piave. E proprio il campo per dimensioni e situazione del terreno di gioco (molto irregolare) condiziona la partita. Partono bene i padroni di casa più abituati a muoversi e a giocare nei pochi spazi che si creano. Ma dopo una fiammata iniziale la partita diventa più equilibrata e le poche occasioni pericolose arrivano soprattutto da calci piazzati o da lunghi rilanci che mettono in difficoltà ed apprensione le difese. La prima frazione si chiude dunque sullo 0-0.

Nella ripresa la situazione non cambia anche se gli ospiti alzano il baricentro creando decisamente più difficoltà alla difesa avversaria, soprattutto con i movimenti e la determinazione di Angelo e di Caon. Ed è proprio Caon che sfrutta un lancio lungo e preciso di Cescon e mette al centro per il colpo di testa vincente di Coden: 1-0! La reazione dei padroni di casa c'è e si concretizza con un gran tiro dal limite dell'area che si stampa sul palo interno e attraversa tutta la porta per poi essere allontanato. La difesa biancoverde comunque tiene bene, anche con un pizzico di fortuna, mentre davanti Angelo Moras ha l'occasione più importante per chiudere il match ma non riesce a concludere con forza e precisione una bella azione personale. Prima della fine del c'è tempo per rivedere in campo Rossitto e soprattutto Fovero assente da Dicembre. Finale 1-0.

Il Campomolino coglie la seconda vittoria consecutiva e si toglie di dosso proprio il Cimadolmo, mettendo 5 punti di distacco proprio dai quintultimi. Ma l'obbiettivo sono le squadre e le posizioni davanti e dunque nel mirino c'è ora il Rustignè per fare altri 3 punti importanti. E poi… il derby.

   
  Giovedì 4/04/2013 recupero 2^ giornata di ritorno

Campomolino – Rapid Sacile 2-1

Arbitro: Favero Renato
Ammoniti: Bolzan (CM), Moras D (CM), Rossetti (RS), Da Dalt (RS), Di Santo (RS), Gava (RS)
Marcatori: MorasA (CM), Fedrigo (CM), (r) Toffoli (RS)
 
 

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Meneghin ↔Lessi
3-Cescon
4-Biasi
5-Pilan
6-Tudor
7-Caon ↔ Zaia<
8-Bolzan 9-MorasAngelo↔MorasLuca
10-Moras Denis↔Ortolan
11-Fedrigo↔Coden

Rapid Sacile (azzurro)

12-Damiani
2-Di Santo
3-Colomberotto
4-Buoro
5-Rossetti↔Gava A
6-Da Dalt
7-Gava G↔Barazza
8-Brugnera
9-Trentin
10-Toffoli
11-De Zotti↔Mecca

 

Per fortuna si torna in campo perché il Campomolino ha la necessità di cancellare al più presto il brutto ko (1-6) contro il Camino. Di fronte il Rapid Sacile, squadra esperta sempre difficile da battere e reduce dal buon 0-0 in casa della capolista Piavon.

I padroni di casa iniziano con il piglio giusto cercando di mettere in campo subito buona personalità e determinazione, attenti però all'esperienza degli ospiti, soprattutto nei suoi uomini d'attacco. Non passano molti minuti che già la partita si sblocca. Bell'inserimento di Meneghin sulla destra che crossa dalla parte opposta per Angelo Moras che stoppa, punta il difensore e lo salta netto e conclude con un diagonale secco di sinistro che si infila in rete: 1-0 ed 8^ gol stagionale per Angelo! La difesa ospite continua a "ballare" ed il Campomolino cerca di approfittarne e infatti dopo qualche minuto arriva il raddoppio. Lancio centrale verso l'area del Rapid e pasticcio fra portiere e difensore: ne approfitta "Gatto" che con una girata manda in rete la palla del 2-0! Il Campomolino avrebbe anche la possiblità di chiudere definitivamente il conto ma manca un po' di cinismo sotto rete. E da un match quasi chiuso si passa in un batter d'occhio ad una partita riapertissima: fallo da rigore (ancora) di Pilan e trasformazione impeccabile di Toffoli per il 2-1, risultato sul quale si chiude la prima frazione di gioco.

Nell'intervallo i padroni di casa cercano di recuperare forze fisiche e mentali per riprendere il match e magari chiuderlo il prima possibile. Ma l'andamento del secondo tempo non è proprio su questo copione. Sono infatti gli ospiti a giocare meglio e ad avere il pallino del gioco, avanzando di parecchio il baricentro della loro squadra ma riuscendo anche a contenere bene le ripartenze dei biancoverdi. Il risultato è un prolungato forcing per tutta la seconda parte di gara anche se le occasioni più pericolose sono arrivate solo da calci piazzati e da un gran tiro al volo dal limite dell'area deviato in corner da un grande intervento di Presotto. La girandola di sostituzioni e la pioggia sempre più insistente sembravano prolungare ulteriormente la partita che però si chiude definitivamente sul 2-1!

Il Campomolino reagisce bene alla sconfitta contro il Camino, anche se di fatto gioca solo per 20-25 minuti e si complica la vita con un altro rigore contro. Ma l'importante erano i 3 punti, un vera "boccata d'ossigeno" in vista del doppio turno della prossima settimana che precederà poi il derby con l'Albina.

   
  Giovedì 28/03/2013 9^ giornata di ritorno

Campomolino – Camino 1-6

Arbitro: Tessaro Edoardo
Ammoniti:
Marcatori: MorasA (CM), 2 Simioni(Cami), 2 Suriani(Cami), Battistel(Cami), Puitatti(Cami), Saran (Cami)
 
 

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Meneghin ↔ Coden
3-Lessi↔ Moras L
4-Biasi
5-Pilan
6-Bolzan
7-DeMarchi ↔ Zaia
8-Fedrigo↔Castagnotto
9-MorasAngelo
10-Moras Denis
11-Caon↔Visentin

Camino (rosso)

1-Moretto
2-Baseotto↔Trevisan
3-Cavezzan
4-Battistel
5-Zanutto
6-Saran
7-Roman↔Puiatti
8-Simioni
13-Gierotto
18-Franzin↔Giacomini
11-Suriani↔Spinacè

 

Dopo la bella prestazione contro gli Old Star Salgareda, il Campomolino cerca conferme contro una squadra sempre ostica ed esperta come il Camino, intenzionato invece a continuare la risalita verso il terzo posto assoluto in classifica.

Qualche momento di indecisione prima della partita per i dubbi su un campo che si stava appesantendo minuto dopo minuto a causa della pioggia incessante. Veloce sopralluogo dell'arbitro che rompeva gli indugi e confermava che il match poteva avere inizio. I padroni di casa iniziano subito con buona personalità e buona intensità cercando di contenere bene il Camino. I minuti iniziano a passare e le occasioni da gol arrivano soprattutto per errori delle difese dovuti all'imprevedibilità del campo: la palla a volte schizza veloce e a volte si blocca nell'acqua. E proprio da un'azione del genere nasce il gol del Campomolino: bel assist di DeMarchi per Angelo Moras che dentro l'area lotta con i difensori e caparbiamente riconquista una palla che si era fermata in una pozzanghera e segna il gol dell'1-0. Ma, come era già successo qualche altra volta, il Campomolino riprende il gioco senza riprendere la concentrazione e concede un lancio lungo con Simioni che approfittava di una disattenzione difensiva e segnava il gol dell'1-1 (erano passati meno di 60 secondi dal gol di Moras!). Il contraccolpo è, se possibile, ancora più grave e dopo un altro minuto, da una palla persa malamente a centrocampo il Camino verticalizzava con l'entrata in area dell'attaccante sul quale interveniva in modo assolutamente scomposto e fuori tempo Pilan che commetteva fallo da rigore. Suriani calcia e Presotto tocca ma non basta: 1-2! Il primo tempo finisce senza altri sussulti con i padroni di casa che cercano almeno di rialzare la testa.

L'intervallo sembra arrivato nel momento opportuno per poter riorganizzare le idee e ritrovare la concentrazione. Così, dopo aver anche cambiato le maglie come veri professionisti (!), il Campomolino riparte per rimettere in piedi un match che non voleva perdere. Con l'entrata in campo di Coden al posto di Meneghin viene aumentato il potenziale offensivo, ma la partita si va via via complicando sempre di più. Da una parte c'era il campo sempre più pesante, dall'altra c'erano l'esperienza e la bravura degli avversari nel gestire palla e ripartire ogni volta pericolosamente. Ma dopo meno di una decina di minuti arriva l'azione che forse chiude la partita. Gran tiro da fuori area di un centrocampista del Camino e traversa piena; palla che rimbalza in campo e due attaccanti si avventano sul pallone: il più lesto è Simioni che insacca firmando la doppietta personale: 1-3! Il colpo per i padroni di casa è molto duro, ma c'è anche la consapevolezza che basterebbe un gol per riaprire il match e cercare almeno il pareggio. Ma gli ospiti si difendono molto bene e non rinunciano mai a ripartire. E le ripartenze sono letali tanto da portare al gol prima Battistel e poi Puiatti per finire con un gran tiro di Saran per un tennistico finale di 1-6!

Camino che vince meritatamente un match di cui non ha avuto il controllo solo nei primi minuti, mettendo in campo ottima personalità ed esperienza, dimostrandosi ancora una volta bestia nera del Campomolino (1 pareggio e 3 vittorie per gli opitergini nelle ultime 4 partite). Campomolino che risulta difficile da giudicare perchè non sono sicuramente mancate la voglia, la determinazione e l'impegno, mentre forse è mancata un po' di fortuna e ci sono stati troppi errori (soprattutto di inesperienza). Non resta altro che archiviare questa brutta prestazione facendo tesoro degli sbagli, convinti che il vero Campomolino somigli più a quello visto contro Old Star che a quello fradicio visto contro il Camino.

E a proposito ….. BUONA PASQUA A TUTTI!!!!!!!

   
  Giovedì 21/03/2013 8^ giornata di ritorno

Campomolino – Old Star 3-0

Arbitro: Mattarollo Lorenzo
Ammoniti: Caon(CM), Paro (OS), Donadi (OS))
Marcatori: MorasDenis (CM), DeMarchi (CM), MorasAngelo (CM)
 
 

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Meneghin ↔ Mirodone
3-Cescon
4-Biasi
5-Pilan
6-Tudor
7-Caon ↔ Castagnotto
8-DeMarch↔Visentin
9-Zaia↔ Moras L
10-Moras Denis↔Piccoli
11-Moras Angelo↔Fedrigo

Old Star (rosso)

1-Guerretta
2-Toffoli
3-Marzella
4-Montagner
5-Paro↔Visentin
6-Bonaldo
7-Cenedese↔Drusian
8-Pitton
9-DeCarlo
10-Bressan
11-Donadi

 

Dopo la buona partita disputata a Meduna (1-1) il Campomolino ospita la terza forza del campionato, gli Old Star Salgareda, e proprio contro di loro all'andata (0-0 il risultato finale) la squadra aveva iniziato ad acquisire personalità e consapevolezza. Gli ospiti nonostante il buon piazzamento, non arrivano comunque da un periodo brillante e pertanto arrivano a Campomolino con l'obbiettivo di ribaltare questo andamento negativo.

La partita inizia subito con un copione ben preciso: Campomolino fa la partita e Old Star si difende. I biancoverdi partono alla grande e nel primo quarto d'ora non fanno vedere palla agli avversari creando la prima palla-gol con un diagonale al volo di Caon che finisce a lato. Al 14' arriva il gol con una splendida azione: Biasi recupera palla all'interno della propria area e trova sulla sinistra Angelo Moras che di prima cambia gioco per Jack che passa al centro per l'inserimento perfetto di Denis Moras che si presenta a tu per tu con il portiere e non sbaglia: 1-0!(vedi sotto lo schema). Il Campomolino non si accontenta e crea ancora occasioni. Angelo Moras penetra in area tagliando, palla al piede, da destra a sinistra, ma il difensore chiude in extremis prima della conclusione finale. Ma dopo pochi minuti arriva il raddoppio: Jack De Marchi converge da sinistra verso il centro e da fuori area scaglia un tiro che gonfia la rete per il 2-0! Ci si attende la risposta degli ospiti ma sono troppo frastornati dall'uno-due e non riescono a riorganizzarsi. Sono pericolosi solo sugli sviluppi di un paio di corner ma Presotto fa buona guardia. E subito dopo arriva il terzo sigillo: ancora una ripartenza veloce sulla sinistra con palla lunga per Angelo Moras che infila il portiere in uscita con uno splendido pallonetto. 3-0! E prima della fine del tempo c'è ancora spazio per un'altra occasione di Jack che con un altro gran tiro coglie in pieno la traversa.

Nella ripresa gli ospiti tentano il tutto per tutto e con un paio di cambi assumono un atteggiamento più offensivo. Riescono così ad alzare il baricentro del loro gioco creando però molta quantità e poca qualità nelle giocate importanti. Di contro il Campomolino gestisce la reazione avversaria senza troppi affanni (di fatto nessuna o poche parate di Giovanni) e punge con ripartenze sempre pericolose, anche se qualche volta fermate per offside molto dubbi. Secondo tempo dunque di ordinaria amministrazione fino al triplice fischio finale che sancisce questa bella ed importante vittoria per 3-0!

Old Star troppo brutti per essere veri (ovvero per essere la 3^ forza del campionato) e che continuano il loro periodo negativo. Campomolino gioca il miglior primo tempo della stagione per determinazione, grinta e qualità di gioco culminato con le tre splendide azioni dei gol. Lunedì contro il Camino subito la prova-verità perché una rondine non fa primavera, ma due non sarebbe una coincidenza..

   
  Lunedì 11/03/2013 7^ giornata di ritorno

Meduna - Campomolino 1-1

Arbitro: Lazzaro Fabio
Ammoniti: Presotto(CM),Cescon (CM), Fedrigo (CM), Bolzan (CM), Bittolo (M)
Marcatori: Dariotti (M) su rigore, Caon (CM)
 
 

Meduna (viola)

1-Griguol G
2-Cavasin
3-Curtolo
4-Bolzon
5-Puppin
6-Griguol M
7-Bidoggia
8-Dariotti
9-Bittolo
10-Lococciolo ↔ Regini
11-Scandiuzzi ↔ Panontin A

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Meneghin
3-Cescon ↔ Mirodone
4-Bolzan
5-Pilan
6-Tudor
7-De Marchi ↔ Caon
8-Lessi
9-Moras A ↔ Moras L
10-Fedrigo
11-Coden↔Zaia

 

Dopo la partita con il Mansuè altro match tosto per il Campomolino che va a far visita al Meduna con il dichiarato obbiettivo di recuperare qualcuno dei punti persi (anche immeritatamente) nelle ultime tre partite contro il Meduna (1-3, 1-4, 0-2). Per i padroni di casa un periodo di alti e bassi che li hanno sempre più allontanati dalle zone alte della classifica.

La partita inizia mentre comincia di nuovo a piovere su un campo già pesante ma che comunque durerà fino alla fine. Il Meduna parte subito forte creando qualche apprensione agli ospiti un po' in affanno; gli unici pericoli arrivano comunque dai calci piazzati, soprattutto dai corner e dalle punizioni tagliate dalla trequarti di Dariotti. Dopo un quarto d'ora il Campomolino riesce a prendere le giuste misure agli avversari e … al campo; inizia cosi a giocare di più cercando di innescare in particolare i due esterni (Ivan e Jack) anche se manca l'acuto finale sottoporta. E negli ultimi minuti della prima frazione si rifà sotto il Meduna, con un paio di lanci per le punte che non trovano il tap-in vincente ed ancora i calci d'angolo (tra cui uno che probabilmente non c'era e che è costato il giallo a Presotto) che tagliano pericolosamente tutta l'area senza che nessun attaccante trovasse la deviazione. Primo tempo che termina 0-0, con i padroni di casa che hanno fatto di più ma con il Campomolino che ha lottato e si è difeso bene.

Nella ripresa il tema tattico non cambia molto, con il Meduna che cerca di fare la partita e con il Campomolino che si difende con ordine e cerca di sfruttare ogni ripartenza. Iniziano anche i cambi con Mirodone che rileva Cescon che nel frattempo era stato anche ammonito. Ma dopo un quarto d'ora l'equilibrio si spezza. Azione insistita sulla destra da parte dei padroni di casa che trovano il cross verso il centro area: Gatto, controtempo, cerca di respingere ma si scompone e tocca la palla con la mano: rigore e ammonizione. Calcia Dariotti che tira una fucilata con Presotto che intuisce e tocca ma non può nulla: 1-0. Bella però ancora una volta la reazione del Campomolino che non molla e anzi si ributta subito in avanti. E dopo una manciata di minuti arriva il pareggio: bella azione sulla sinistra di Angelo Moras che pennella un cross perfetto per Caon (subentrato nel frattempo a De Marchi) che di testa (!) colpisce perfettamente prendendo in controtempo il portiere che può solo sfiorare la palla. 1-1! I padroni di casa ripartono all'arrembaggio ma la difesa "tiene" bene, anche se con qualche affanno e con un po' di fortuna, e gli attaccanti Caon, Zaia (che aveva rilevato Coden) e Luca Moras (che aveva rilevato Angelo Moras) tengono comunque in apprensione la retroguardia viola. La partita sembra non finire, con il Meduna sempre più arrembante e la pioggia sempre più insistente, ma alla fine arriva il triplice fischio finale. 1-1.

Meduna che dimostra di essere un'ottima squadra, anche se forse è mancata la zampata vincente sottorete, nonostante le ottime individualità. Campomolino che invece ha giocato una partita accorta e tatticamente ben disposta, difendendosi con determinazione (e apprensione) ma senza rinunciare ad attaccare, riuscendo cosi a strappare un bel pareggio, tanto sudato quanto voluto.

   
  Lunedì 04/03/2013 6^ giornata di ritorno

Campomolino-Mansuè 1-2

Arbitro: Morellato Nicola
Ammoniti: Moras D(CM), Biasi (CM), Calderan (M), Giust (M)
Marcatori: Trevisan Andrea (M), Ruzzene (M), Pilan (CM)
 
 

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Meneghin ↔ Lessi
3-Cescon
4-Biasi
5-Pilan
6-Tudor
7-De Marchi
8-Coden ↔Mirodone
9-Moras A
10-Moras D
11-Fedrigo↔Zaia

Mansuè (biancorosso)

1-Bucciol
2-Parpinel
3-Calderan↔Saccon
4-Costella
5-Fabbrini
6-Sian
7-Trevisan Ale. ↔Anzanello A.
8-Ruzzene↔Giust
9-Trevisan And.
10-Vettoretto↔Rosso
11-Bertacchini

 

La partita è una di quelle che non hanno bisogno di stimoli extra: da una parte Mansuè che cerca di rincorrere il primo posto e dall'altra il Campomolino che ha in queste partite uno degli obbiettivi importanti della stagione (nonché vendicare la sfortunata prova dell'andata). Ed è una partita da considerare di fatto un derby con la presenza di molti ex fra i biancorossi: Anzanello Renato (assente però nella serata), Rosso, Calderan, Saccon e tanti altri amici (tra l'altro con il C.A. Mansuè che proprio a Campomolino aveva trionfato a Luglio nel torneo di GreenBall con vittoria finale e premio miglior giocatore a Trevisan Andrea (vedi su http://www.campomolino.it/tremolini/finaliGB2012.html).

E proprio disarmare l'attacco degli ospiti (in particolare il trio Trevisan-Bertacchini-Trevisan) era il primo punto tattico della partita che però salta dopo pochi minuti. Lancio lungo con difesa alta e con maglie troppo larghe: Andrea Trevisan controlla e parte saltando un uomo, resistendo al secondo ed infilando in uscita Presotto sul palo lungo: bel gol e 1-0 per gli ospiti. Il gol a freddo avrebbe potuto mettere subito ko i padroni di casa che invece reagiscono molto bene creando subito una palla gol con un'infilata centrale di Angelo Moras che resiste ai difensori e calcia quasi alla perfezione ma… alto di un soffio! Dopo pochi minuti un'altra bella incursione centrale stavolta di "Gatto" che da ottima posizione calcia …malissimo. Si scuote anche il Mansuè che comunque non rinuncia mai a ripartire e lo fa ogni volta dando una sensazione di pericolosità. E dalla fascia destra nasce per gli ospiti un'altra occasione gol con il tiro finale di Trevisan che attraversa pericolosamente tutto lo specchio della porta perdendosi sul fondo. Prima della fine del tempo c'è un'altra occasione importante per il Campomolino con Moras e quasi allo scadere, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il Mansuè raddoppia. Ruzzene raccoglie una corta respinta al limite dell'area e calcia bene in porta. 2-0. E sul raddoppio termina un primo tempo con tre occasioni da gol per parte ma con esiti diversi: Mansuè 2 gol, Campomolino 0 gol.

Nella ripresa ci si aspetta una reazione veemente e continua dei padroni di casa per cercare di segnare quel gol che riaprirebbe il match. Ma il Mansuè riesce a controllare la partita, coprendo bene tutte le zone del campo, lasciando il gioco in mano agli avversari ma cercando di ripartire pericolosamente ogni volta. I biancoverdi riescono così ad avere solo una prevalenza territoriale senza però riuscire a creare particolari occasioni pericolose per la difesa ospite. La squadra riesce a cambiare passo solo nella seconda parte del tempo, arrivando a creare l'occasione più nitida con "Gatto" che dall'area piccola calciava fuori! Il gol arrivava, anche se troppo in ritardo, sugli sviluppi di un bel calcio di punizione di "Jack" che "RossoPilan" (stasera anche capitano) metteva alle spalle di Bucciol. C'era ancora tempo per recuperare (tra l'altro l'arbitro aveva assegnato 5' di recupero) ma gli ospiti sono stati bravi, esperti e furbi a rompere continuamente il ritmo riuscendo di fatto a non rischiare più nulla fino al fischio finale. 1-2.

Risultato che forse punisce troppo il Campomolino ma che dimostra perché il Mansuè è in lotta per i primi posti.

   
  Lunedì 25/02/2013 5^ giornata di ritorno

Colfrancui – Campomolino 1-0

Arbitro: Mattarollo Lorenzo
Ammoniti: Moras D(CM), Caon (CM), Vernier (CF), Prodan (CF)
Marcatori: Alescio (CF)
 
 

Colfrancui (rosso)

1-Vernier
2-Bonotto
3-Alberti
4-Chiara
5-Migliorini
13-Carrer
7-Tonetto
8-Bulai
9-Domi
10-Alescio
17-Prodan

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Lessi ↔ Mirodone
3-Meneghin
4-Bolzan ↔ Moras A
5-Pilan
6-Tudor
7-De Marchi
8-Biasi
9-Zaia↔Caon
10-Moras D
11-Fedrigo↔Coden

 

Dopo la buona prova contro il Salgareda, i biancoverdi, ospiti del Colfrancui (campo che l'anno scorso vide una strepitosa vttoria per 7-4!), cercano conferme sia sul piano del gioco che dei risultati. Di fronte una squadra che nel campo amico ha perso solo una partita e fatto 17 punti.

La partita inizia subito con i padroni di casa che cercano di prendere in mano le redini del gioco ed un Campomolino guardingo ma pronto a ripartire ad ogni occasione. Ma con il trascorrere dei minuti il Colfrancui prende decisamente in pugno il match, forte di una buona freschezza atletica (squadra piuttosto giovane) e di un buon tasso tecnico soprattutto a centrocampo. E dopo nemmeno un quarto d'ora i locali passano in vantaggio: azione sulla sinistra con cross teso verso l'area; la difesa rinvia ma appena fuori area è il nr.10 rosso a controllare e battere Presotto. 1-0. Gli ospiti subiscono il contraccolpo e per diversi minuti sono in balia del Colfrancui che avrebbe la possibilità di raddoppiare ma riescono a colpire solo una traversa. Il Campomolino cerca di riorganizzarsi e prima della fine del tempo riesce a costruire alcune buone occasioni soprattutto con DeMarchi, ma la prima frazione si chiude 1-0.

Nella ripresa gli ospiti cercano di recuperare il risultato creando subito qualche buona occasione, in particolare con le incursioni ancora di DeMarchi sulla destra. Ottima in particolare l'azione che porta all'assist per Biasi ribattuto al momento del tiro e successivamente allo "sfondamento" dello stesso Jack che però "spara" sul portiere. Il Campomolino continua a macinare gioco ed occasioni, anche se a volte manca un po' di lucidità e soprattutto di freddezza sotto porta. Vengono intanto gettati nella mischia altri tre attaccanti (Coden per Fedrigo, Moras per Bolzan, Caon per Zaia) e di fatto ciascuno di essi ha almeno una buona occasione in area (anche se non tutte semplicissime). Il risultato però non si sblocca ed il Colfrancui, soffrendo, porta a casa la vittoria. Finale 1-0.

Un passo indietro per quanto visto nel primo tempo rispetto alla prova della settimana scorsa; una buona risposta (di carattere più che tecnica) nella ripresa. Il risultato (strameritato) sarebbe stato almeno un pareggio ma ancora una volta gli errori (e un po' di sfiga) sono stati pagati cari.

Speriamo di rifarci lunedì prossimo con gli interessi contro …. Il Mansuè!

   
  Lunedì 18/02/2013 4^ giornata di ritorno

CA Salgareda – Campomolino 0-2

Arbitro: Raia Giancarlo
Ammoniti: Biasi(CM), Daniel (S), Raina (S)
Marcatori: Moras Denis (CM) rigore – Fedrigo (CM)
 
 

CA Salgareda (rossoblu)

1-Salvador
20-Magro
3-Campaner De.
4-Lorenzon
5-Daniel
6-Brunello
7-Faoro
8-Scolaro
9-Vazzoler
10-Campaner Da.
11-N'Dyane

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Lessi
3-Meneghin↔Cescon
4-Bolzan
5-Pilan
6-Tudor
7-De Marchi↔Caon
8-Biasi↔ Rossitto
9-Zaia↔Moras L↔Visentin
10-Moras D
11-Fedrigo↔Coden

 

Si gioca e si rinvia, si rinvia e si gioca…forse. Calendario stravolto per un mese di febbraio pessimo dal punto di vista meteorologico. Finalmente la possibilità di ridiscendere in campo per la 4^ di ritorno. Dopo la prima di ritorno (giocata quasi 20 giorni fa) e la battuta a vuoto contro la capolista, il Campomolino fa visita ad un Salgareda fermo al penultimo posto ma reduce dal buon pareggio contro il Corbolone.

La partita inizia con una ventina di minuti di ritardo per la mancanza dell'arbitro (che erroneamente era stato mandato a Campomolino). E sono i biancoverdi che cercano da subito di fare la partita, controllando il centrocampo con il trio Moras-Bolzan-Biasi e cercando di innescare le bocche di fuoco Zaia-Fedrigo-Jack. Dietro però si balla troppo sia per il campo (asciutto ma molto irregolare), sia per un po' di sufficienza nei controlli e nelle giocate (quindi più per demeriti nostri che per meriti degli avversari). Nonostante tutto però, i locali non riescono a creare grossi pensieri al nr.1 ospite; anzi sono proprio gli ospiti a creare le azioni potenzialmente più pericolose fino al 22' quando il risultato si sblocca. Bella azione di Bolzan che innesca DeMarchi sulla sinistra che entra in area ma non riesce a concludere; la palla arriva però a Zaia che viene steso nettamente (con il difensore che pure protesta!). Rigore che Denis Moras trasforma alla perfezione: 0-1. Con il vantaggio acquisito il tema tattico però non cambia con i biancoverdi che giocano di più ed i padroni di casa che si difendono senza fronzoli cercando il rilancio verso i propri attaccanti. Ma dopo una decina di minuti il Campomolino raddoppia. Bella azione destra-sinistra con DeMarchi che innesca Fedrigo, bel taglio verso il centro e tocco preciso sull'uscita del portiere: 0-2! E finalmente il primo gol di Gatto che con tutti i guai fisici era riuscito a giocare poco e a fatica: di fatto il miglior "acquisto" (con Jack) per il girone di ritorno. E Gatto festeggia la prima rete alla Totti con una maglietta che mostra tutta la sua voglia: "Scusate il ritardo!". E di fatto si chiude il primo tempo sul 2-0.

Nella ripresa subito un cambio in difesa con Cescon che rileva Meneghin colpito duro nel primo tempo. La partita comunque non cambia e gli ospiti contengono bene il tentativo di recupero dei padroni di casa che si rendono pericolosi solo con qualche mischia e qualche cross, senza però riuscire a creare nitide palle-gol. In contropiede è il Campomolino che cerca di chiudere la partita ma un po' gli errori e un po' le imprecisioni tengono viva la partita fino alla fine. Iniziano intanto i cambi con tutto il trio d'attacco (buona partita) che viene rimpiazzato con Coden-Caon-Moras Luca. Nel finale c'è spazio anche per Rossitto (che rileva Biasi) e per Visentin che rileva uno sfortunato (ed acciaccato) Moras Luca. Non succede altro e la partita termina 2-0 per il Campomolino.

Bella vittoria e buona partita con una nota di merito in particolare per centrocampo e attacco (con un Moras Denis trascinatore).

   
  Giovedì 31/01/2013 1^ giornata di ritorno

Piavon – Campomolino 3-0

Arbitro: Favero Renato
Ammoniti: Gris (P), Lazzaretti (P), Rossitto (CM), Pilan (CM)
Marcatori: 2 Gris (P) rigore - Nan
 
 

Piavon (giallo)

1-De Piccoli
2-Dalla Libera
3-Manfrè
4-Amadardo
5-Zanchetta
6-Antoniazzi
7-Gris
8-Parcianello
9-Nan
10-Bernardi
11-Sartor

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Meneghin
3-Scandolo↔Rossitto↔DeMarchi
4-Biasi
5-Pilan
6-Tudor
7-Lessi↔Moras A
8-Bolzan↔ Castagnotto
9-Zaia↔Moras L
10-Moras D
11-Caon↔Mirodone

 

Dopo la pausa ed il mercato invernale, si riparte con la prima del girone di ritorno posticipata di qualche giorno per i campi pesanti. Il Campomolino parte subito con l'impegno più probante nel far visita alla capolista Piavon (che in casa finora aveva vinto 7 volte su 8) con la speranza di bissare il buon risultato dell'andata (1-1).

Pronti via e dopo solo una manciata di secondi grande azione del Campomolino sulla sinistra, cambio di gioco di Zaia e tiro al volo di Lessi che si stampa sulla traversa! E' un segnale di grande partita o di partita sfortunata? La risposta esatta sembra la seconda, visto che dopo una decina di minuti il Campomolino perde per infortunio Scandolo (lussazione alla spalla) ed il nuovo entrato Rossitto non ha nemmeno il tempo di scaldarsi e di prendere le misure agli avversari che purtroppo causa un calcio di rigore che Gris trasforma per l'1-0. I biancoverdi però riescono a riorganizzarsi e giocano un buon primo tempo alla pari con la capolista senza però riuscire a segnare. Fine primo tempo 1-0.

L'obbietto del Campomolino era di "restare" in partita nel primo tempo per poi provare ad osare di più nella seconda parte. Ed infatti dal 1° minuto della ripresa la squadra aumenta il potenziale offensivo con gli inserimenti di Moras Angelo e con l'esordio del neo-acquisto De Marchi. Ma di fatto il piano salta dopo pochi secondi per un secondo rigore per i padroni di casa. Gris concede il bis e fa 2-0. La partita a questo punto è già chiusa anche se poi arriva il terzo gol di Nan per i padroni di casa che rende forse il risultato troppo pesante per l'andamento del match. Finale 0-0.

Partita strana e decisa da singoli episodi tutti a favore dei padroni di casa. Il Campomolino deve ripartire comunque dal buon primo tempo giocato alla pari con la capolista e con la speranza che la fortuna giri un po' (due giocatori al pronto soccorso nelle ultime due partite) . L'obbiettivo è quello di fare un ritorno, sia in termini di gioco che di punti, migliore dell'andata.

   
  Lunedì 17/12/2012 recupero 13^ giornata di andata

Corbolone – Campomolino 0-0

Arbitro: Trinca Carlo
Ammoniti: Di Maria (CO)
Marcatori: -
 
 

Corbolone (blu)

1-Nespolo
2-Di Maria
3-Boraso
4-Migotto
5-Zoia
6-Cavasin
7-Agnolon G
8-Presotto
9-Perissinotto
10-Truccolo
11-Mulato

Campomolino (biancoverde)

1-Carbonera↔Presotto
2-Scandolo↔Meneghin
3-Cescon
4-Biasi ↔Moras L
5-Pilan
6-Bolzan
7-Ortolan↔Caon
8-Bolzan↔ Fovero
9-Zaia↔Pessotto
10-Moras D
11-Moras A↔Mirodone

 

Arriva l'ultima partita del girone di andata e le due squadre non scendono certo in campo per onor di firma in attesa delle vacanze ma per cercare i 3 punti. I padroni di casa vogliono infatti mantenere la scia delle posizioni a ridosso delle prime, mentre il Campomolino vuole rifarsi dopo la sconfitta con il Cimetta per puntare alla fatidica "colonna di sinistra" della classifica. Si tratta di una "prima" quasi assoluta fra le due squadre che lo scorso anno non si incrociarono mai a causa del meccanismo gironi-poule; l'unico precedente (anche se allora la squadra era Annone e non Corbolone) risale alla Poule Coppa del 4 aprile 2011 (Campomolino-Annone 3-1 con 2 gol di Tonon Davide e 1 di Ortolan). Di sicuro si tratta della prima partita dei biancoverdi nel campo di Corbolone.

Il campo di gioco si presenta molto bello da vedere, ma dopo i primi minuti inizia a diventare insidioso essendo molto morbido (e bagnato) sulla parte in superficie. La partenza è tutta per i padroni di casa che creano subito alcuni pericoli soprattutto sugli sviluppi di un paio di calci d'angolo, con il pallone che attraversa pericolosamente l'area di porta senza che nessuno riesca nel tap-in vincente. Il Corbolone gioca bene e riesce a mantenere il pallino del gioco aprendo poi con pericolosità sugli esterni per creare apprensione alla difesa ospite. Il Campomolino con il passare dei minuti riesce finalmente ad avanzare il raggio d'azione per cercare di innescare le 3 punte davanti (Zaia-Moras-Ortolan). L'occasione più pericolosa per i biancoverdi si concretizza con una (fortuita) traversa e con un tiro rasoterra respinto di piede dal portite. Il resto del primo tempo è comunque combattuto e di buon ritmo anche se le difese sembrano aver preso le misure agli attaccanti avversari. Fine primo tempo 0-0.

Nella ripresa il Campomolino si presenta subito con 2 novità. Fra i pali esce Carbonera per un problema fisico ed entra Presotto (per lui una partita "speciale" visto che è originario di Torre di Mosto e ha giocato anche da queste parti quando era giovane..); sulla fascia destra entra Meneghin per Scandolo. Ma dopo pochi minuti il Mister è costretto ad un altro cambio a causa di un brutto infortunio occorso ad Ortolan (probabile strappo alla coscia sinistra con conseguente lungo stop). Entra Caon e dal punto di vista tattico non cambia nulla. Anche la ripresa risulta essere giocata a buon ritmo e con buona intensità, segno che entrambe le formazioni cercano la vittoria e non si accontentano del pareggio. Cambia l'equilibrio rispetto al primo tempo, con il Campomolino che cerca di fare la partita ed il Corbolone che cerca di ripartire in velocità. Gli episodi importanti comunque non mancano, con gli ospiti che colpiscono altri due pali e con i padroni di casa che recriminano per un rigore non concesso dall'arbitro e per la più importante occasione sciupata. L' azione è identica a quella di Denis-Buffon in Juve-Atalanta con l'errore del difensore che innesca la punta, ma anche con lo stesso esito: splendido intervento del portiere (ma forse anche errore dell'attaccante). Finale 0-0.

Il match termina in pareggio e per quanto visto in campo la divisione della posta sembra giusta. E' un punto però che serve a poco al Corbolone che perde contatto dalla 6^ posizione; anche al Campomolino serve a poco, visto la "pareggite" da cui è stato afflitto in questo girone di andata.

   
  Lunedì 10/12/2012 15^ giornata di andata

Campomolino – Cimetta 1-3

Arbitro: Bagordo Alessandro
Ammoniti: -
Marcatori: 2 Mazzardis (CI),Dal Cin (Ci), Moras D (CM)
 
 

Campomolino (gialloverde)

1-Presotto
2-Cescon
3-Scandolo↔Moras L
4-Biasi ↔Pessotto
5-Pilan
6-Bolzan
7-Caon↔Fovero
8-Lessi ↔ Mirodone
9-Zaia
10-Moras D
11-Moras A

Cimetta (bianconera)

1-Coletti
2-Andreetta
3-Pessotto
4-Antoniazzi
5-Vendrame
6-Armellin A
7-Armellin I
8-Zanardo
9-Benedetti P
10-Dal Cin
11-Sharples M

 

Finalmente ritorna il "derby" fra Campomolino e Cimetta, un derby che nasce da molteplici fattori: una sana rivalità sportiva nata alcuni anni fa con grandi partite (un clamoroso 6-1 del Cimetta, la vittoria 1-0 del Campomolino che decretò la fine dell'imbattibilità dei "cimettani", la vittoria 2-1 sempre del Campomolino nella finale di supercoppa,…), la presenza fra le file dei padroni di casa di molti ragazzi da Codognè (per i quali la partita con il Cimetta è un vero e proprio derby), e la presenza nel Cimetta (almeno fino a qualche anno fa) di molti ex giocatori del Campomolino (anche se quest'anno è rimasto il solo inossidabile Skante). Entrambe le formazioni sono in salute, con il Cimetta lanciato nelle prime posizioni di classifica, ed i padroni di casa invece reduci da 3 vittorie consecutive.

Le squadre partono subito forte con gli attacchi che cercano di avere la meglio sulle difese. Il primo tentativo è un bel tiro dal limite del Campomolino con Angelo Moras che va alto di poco, al quale risponde Dalla Cia con un'azione personale sulla sinistra conclusa a lato. Gli ospiti però sono molto pericolosi davanti con la coppia Dalla Cia-Benedetti prima e Dalla Cia-Mazzardis dopo (quest'ultimo subentrato al posto dell'infortunato Andreetta). E infatti l'equilibrio si spezza dopo una ventina di minuti. Da una rimessa laterale all'altezza della panchina locale, il Cimetta parte in velocità e con un rapido scambio Dalla Cia-Mazzardis mette quest'ultimo davanti a Presotto e non sbaglia: 0-1. L'azione del gol è stata tanto veloce e bella, quanto grande è stata l'ingenuità dei padroni di casa che si sono fermati a protestare con l'arbitro per la rimessa laterale perdendo di vista per un momento (letale!) gli attaccanti avversari (una "dormita" simile era stata fatta anche contro il Faè!). Il Campomolino comunque cerca di ributtarsi in avanti lottando su ogni pallone con buona determinazione anche se nel corso del primo tempo non riesce a creare nitide palle gol; la squadra è di fatto "spezzata" in due tronconi e non riesce ad attaccare in modo continuo e completo. Anche gli ospiti sono meno pericolosi dei primi minuti, anche se la sensazione è che sia più facile il 2-0 che l'1-1. Comunque per ora non ci sono altri gol ed il primo tempo termina 1-0 per gli ospiti.

Nella ripresa il Campomolino cerca di premere sull'acceleratore per rimettersi in partita e magari poi tentare il colpaccio. E dopo pochi minuti infatti arriva il pareggio. Denis Moras conquista palla a centrocampo, avanza e si accentra calciando direttamente in porta con un tiro tanto bello quanto fortunato che si alza e poi scende improvvisamente sorprendendo l'estremo difensore ospite che era leggermente fuori dai pali. 1-1! Neanche il tempo di esultare per il raggiunto pareggio che dopo pochissimi minuti gli ospiti tornano in vantaggio. Lancio filtrante di una quarantina di metri da centrocampo fin dentro l'area con la difesa impreparata e in difficoltà (con Scandolo che stava per essere sostituito per crampi) e Dalla Cia che sbuca da dietro presentandosi di fatto davanti a Presotto: tiro secco (e fortunato) e gol del 2-1. Il Campomolino non ci sta e si ributta in attacco passando ad un assetto a dir poco spregiudicato (in campo contemporaneamente Zaia, Pessotto, Moras Luca, Angelo e Denis, Fovero e Mirodone!). Il Cimetta però si difende bene rischiando tutto sommato poco e cercando di ripartire in contropiede quando possibile. E proprio nei minuti finale su un'ennesima ripartenza il Cimetta mette il punto esclamativo con la doppietta di Mazzardis. Ancora un brivido nel recupero con Luca Moras che manca il tap-in vincente almeno per la gioia personale. Finale 1-3.

Vince il Cimetta che si è dimostrato più forte sia tecnicamente che come squadra. Il Campomolino però lascia con onore il campo, avendo combattuto e dato il massimo, consapevole forse che da queste sconfitte si può crescere ancora.

   
  Giovedì 06/12/2012 recupero 10^ giornata

Campomolino – Cimadolmo 3 - 2

Arbitro: Tessaro Edoardo
Ammoniti: Tudor(CM)
Marcatori: Moras A.(CM), Moras L.(CM), Biasi, Pillon (CI), Carraro (CI)
 
 

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Cescon↔Scandolo
3-Bolzan
4-Biasi
5-Pilan
6-Tudor
7-Ortolan↔Mirodone
8-Lessi ↔ Foltran
9-Pesssotto ↔ Zaia
10-Moras A ↔ Fovero
11-Caon↔Moras L

Cimadolmo (giallorosso)

1-Feltrin
2-Artico
3-Cesconetto
4-Pradal
5-Serafin
6-Bonotto
7-Cescon
8-Pastres
9-Girotto
10-Nardi
18-Antoniazzi

 

Partita importante per entrambe le squadre con una missione precisa: cercare i 3 punti e rimanere agganciati alla parte nobile della classifica. Entrambe le compagini sono reduci da buone prestazioni (due vittorie per il Campomolino e vittoria prestigiosa del Cimadolmo sul Camino) ed in cerca di rilancio.

Con il maltempo persistente non è stato possibile migliorare il terreno di gioco che si presenta ancora una volta rovinato ed irregolare soprattutto nella parte più centrale. Le squadre non si fanno troppi problemi e giocano subito saltando possibilmente il centrocampo. L'occasione più importante dei primi minuti capita agli ospiti che costruiscono una bella azione sulla destra con palla bassa e filtrante; per fortuna del Campomolino l'attaccante "cicca" clamorosamente e l'occasione sfuma. L'errore commesso invece dalla retroguardia ospite verso il quarto d'ora è più pesante. Retropassaggio complicato per il portiere e rinvio pessimo: palla recuperata dall'attaccante del Campomolino che viene steso senza complimenti. Rigore netto che Angelo Moras trasforma per l'1-0 ed il quinto gol personale in campionato. Non passano nemmeno sessanta secondi che arriva il pareggio. Lancio lungo in area, difesa non impeccabile e palla che giunge a Pillon che con un diagonale secco batte Presotto: 1-1 e tutto da rifare. Il primo tempo continua con tentativi da una parte e dall'altra con le difese però che hanno la meglio sugli attacchi avversari. Fine primo tempo 1-1.

Nella ripresa il tema tattico non cambia con le squadre che cercano il più possibile di vincere la partita a costo di subire in fase difensiva; di fatto un pari servirebbe a poco ad entrambe le formazioni. L'equilibrio si rompe dopo una decina di minuti con una bella azione di Ortolan sulla sinistra che salta un paio di uomini e arriva sul fondo: palla in mezzo e gol "alla Paolo Rossi" di Luca Moras appena entrato in campo. Il Cimadolomo si riversa in avanti e si rende pericoloso sempre su calci piazzati. E verso il 20', proprio sugli sviluppi di un calcio di punizione, arriva il pareggio. Tiro dalla trequarti sinistra che viene respinto dalla difesa; palla rimessa sul secondo palo e Carraro, inspiegabilmente solo, calcia a colpo sicuro: miracolo di Presotto ma palla che torna al 7 giallorosso per il tap-in vincente. Ancora pari 2-2. I padroni di casa non ci stanno e si ributtano ancora in avanti, con un assetto ancora più spregiudicato in fase offensiva. Ed è un atteggiamento che paga dopo pochi minuti. Bel lavoro di Luca Moras sulla sinistra e palla in mezzo. Mirodone controlla ma non calcia e passa a Biasi che con un doppio tentativo riesce a calciare in porta per il nuovo vantaggio locale: 3-2. L'assedio finale del Cimadolmo lascia spazio al contropiede del Campomolino, ma il risultato non si sblocca più. Finale 3-2.

Il Campomolino dimostra una sempre più convinta determinazione e voglia di vincere anche con i cambi in corsa ed infila così la terza vittoria consecutiva e tiene nel mirino la "parte sinistra" della classifica.

…in attesa del Cimetta…..

   
  Giovedì 03/12/2012 14^ giornata

Campomolino – Faè 3 - 2

Arbitro: Morellato Nicola
Ammoniti: Moras D(CM),Moras L(CM)
Marcatori: 2 Moras A.(CM), Ortolan (CM), 2 Antoniazzi (F)
 
 

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Rossitto↔Scandolo
3-Bolzan
4-Biasi
5-Pilan
6-Tudor
7-Ortolan ↔ Castagnotto
8-Lessi ↔ Mirodone
9-Zaia ↔ Pessotto
10-Moras D ↔ Fovero
11-Moras A↔Moras L

Faè (azzurro)

1-Feltrin
2-Artico
3-Cesconetto
4-Pradal
5-Serafin
6-Bonotto
7-Cescon
8-Pastres
9-Girotto
10-Nardi
18-Antoniazzi

 

Partita importante per risalire la classifica fra due squadre apparentemente in salute. I padroni di casa sono reduci dalla vittoria sul S.Maria (4-2) e da due buoni pareggi nel derby con l'Albina (3-3) e contro gli Old Star (0-0). Gli ospiti arrivano dal pareggio con il Cimadolmo (2-2) e da due vittorie con il CA Salgareda (2-1) e soprattutto con il Cimetta (4-2).

Ancora una volta purtroppo l'ospite non invitato è un campo molto pesante soprattutto nella parte più centrale e a ridosso delle aree. Le squadre comunque partono subito di gran carriera senza giocare troppo a centrocampo e puntando su attacchi spregiudicati. Il risultato si sblocca verso il 10' del primo tempo con il Faè che passa in vantaggio: palla persa dal centrocampo locale all'altezza della propria trequarti e poca ostruzione ad Antoniazzi che dal limite dell'area fa partire un tiro di destro che batte per terra e schizza verso l'alto ingannando Presotto ed infilandosi in rete: 0-1. Il Campomolino non si scompone più di tanto e riprende ad attaccare a testa bassa e dopo una decina di minuti arriva il pareggio. Lancio sulla destra per Ortolan che appena dentro l'area dribbla secco il difensore che va a terra e tocca la palla con la mano: rigore che Angelo Moras trasforma con sicurezza: 1-1. La partita rimane più viva che mai e le squadre cercano entrambe il gol del nuovo vantaggio. Ci riesce nuovamente il Faè con la complicità di tutta la retroguardia locale. Calcio d'angolo dalla destra di Presotto, palla in mezzo rinviata male da Pilan sui piedi di un avversario; tiro sporco e debole che la difesa guarda ma non rinvia e pallone che arriva ad Antoniazzi che tutto solo fa 2-1 per il Faè. Il Campomolino però reagisce immediatamente con un lancio sulla sinistra ancora per Ortolan che salta il diretto avversario e calcia in porta; il portiere respinge ma di nuovo Ortolan rimette in mezzo per Angelo Moras che fa 2-2! Fine primo tempo 2-2.

Nella ripresa subito un paio di cambi per i padroni di casa per qualche problema fisico: Fovero per Denis Moras e Scandolo per Rossitto. Il tema tattico non cambia con entrambe le squadre che cercano senza troppi tatticismi il gol della vittoria. Manovra di più il Faè che è sempre pericoloso anche sui calci piazzati, mentre i padroni di casa cercano di sfruttare le ripartenze. E proprio da una di queste ripartenze sulla fascia destra è il solito Ortolan a partire arrivando a tu per tu con il portiere e con un difensore in chiusura: bravo o fortunato, l'esterno biancoverde riesce comunque a scavalcare entrambi e a segnare il gol del 3-2. Il Faè si ributta in avanti alla ricerca del pareggio creando apprensioni alla retroguardia ospite ma senza grosse palle-gol se si esclude una punizione negli ultimissimi minuti che Presotto vola a togliere dall'incrocio dei pali. Finale 3-2.

Vittoria importante per il Campomolino che continua la buona striscia positiva e recupera ancora posizioni e punti in classifica, in attesa magari di trovare anche un buon gioco (magari su campi più accettabili).

   
  Lunedì 26/11/2012 12^ giornata

Campomolino – S.Maria 2000 4 - 2

Arbitro: Ceron Antonio
Ammoniti: Zaia (CM), Foltran (CM)
Marcatori: Fovero (CM), Moras A.(CM), Pessotto (CM), Moras D.(CM), Bressan P.(SM), Busolin (SM)
 
 

Campomolino (biancoverde)

1-Carbonera
2-Rossitto↔Pilan
3-Bolzan
4-Biasi↔Castagnotto
5-Tudor
6-Lessi↔Visentin
7-Fovero ↔ Foltran
8-Moras D.
9-Zaia ↔ Mirodone
10-Moras A
11-Pessotto↔Moras L

S.Maria 2000 (rossobianche)

1-Fantuzzi
2-Ronchese
3-Presotto
4-Bressan P.
5-Ros
6-Zorzetto
7-Simioni
8-De Nardo
9-Busolin
10-Monaco
11-Zaghis

 

Partita più importante di quello che può sembrare, perché entrambe le squadre puntano alla seconda vittoria in campionato per fare bottino pieno e risalire la classifica. In particolare il Campomolino cerca di dare continuità alle buone prestazioni in trasferta con Old Star e nel derby con l'Albina.

Qualche assenza fra le file dei biancoverdi locali che però riescono comunque a schierare un'ottima formazione con il debutto stagionale fra i pali di Carbonera. Pronti via e subito si vede che le squadre si affrontano a viso aperto, senza troppi tatticismi e senza tra l'altro riuscire a giocare troppo palla a terra, condizionati in questo da un campo pesante che crea più difficoltà agli attaccanti che alle difese. Ed infatti dopo le prime schermaglie è necessario attendere un calcio piazzato per sbloccare il risultato. Ci pensa il capitano Fovero con una splendida punizione dalla sinistra a scavalcare la barriera e battere imparabilmente il portiere ospite: 1-0. Il Santa Maria però non sta a guardare e cerca di riversarsi in avanti creando qualche brivido a Carbonera, complice anche una prestazione in affanno della sua difesa. Il pareggio però arriva su calcio piazzato dalla destra: tiro secco rasoterra di Bressan e palla che aggira la barriera per l'1-1. Il Campomolino subisce per qualche minuto il contraccolpo psicologico ma poi si ributta in avanti e dopo pochi minuti, Angelo Moras si conquista con un po' di esperienza un calcio di punizione dalla destra: errore di posizionamento del portiere e facile 2-1. I padroni di casa continuano a premere sull'acceleratore per mettere al sicuro il risultato e su una bella ripartenza Zaia riesce a scappare sul settore destro e a calciare di potenza: il portiere para ma non trattiene ed irrompe Pessotto che aveva seguito bene l'azione siglando il 3-1. Il S.Maria cerca ancora di reagire ma la difesa biancoverde gestisce gli ultimi minuti del primo tempo senza troppi affanni. Fine primo tempo 3-1.

Nella ripresa gli ospiti cercano di partire forte per riaprire se possibile il match. Il Campomolino fatica a ripartire ed allora il Mister cambia leggermente l'assetto per dare più sostanza a centrocampo e difesa, ma uno svarione difensivo provoca un fallo che l'arbitro punisce con un calcio di rigore: batte Busolin che spiazza Carbonera: 3-2. Il Santa Maria comincia a crederci e si ributta in attacco creando ancora qualche apprensione agli avversari. Il Campomolino, dal canto suo, non sta a guardare e cerca di ripartire ogni volta, ma mancano un po' di lucidità e di determinazione anche se riesce a creare la più nitida palla-gol del secondo tempo con un tiro a colpo sicuro di Fovero respinto sulla linea da un difensore. Ancora qualche minuto e finalmente un'azione degna di nota, con Angelo Moras che riesce ad aprire rasoterra sulla sinistra per l'accorrente Denis Moras che di interno destro piazza al volo la palla sul secondo palo. 4-2 e partita in cassaforte.

I padroni di casa cercavano la vittoria e vittoria è stata. Tre punti che permettono di scavalcare un paio di posizioni in classifica e soprattutto continuano la striscia positiva dopo i pareggi esterni con Old Star ed in rimonta ad Albina.

   
  Lunedì 19/11/2012 11^ giornata

Albina - Campomolino 3 - 3

Arbitro: Triolone Salvatore
Ammoniti: Fedrigo (A), Lessi (CM), Moras A.(CM), Ortolan (CM)
Marcatori: 2 Muner (A), Tomasella (A), 2 Zaia (CM), Moras A.(CM)
 
 

Albina (blu)

12-Brunetta
2-Poles
3-Fedrigo
4-Carnelos
5-Basei
6-Tonon
7-Dardengo
8-Muner
9-Mutu ↔ Moras
10-Damo
11-Tomasella

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Cescon↔Rossitto↔Pessotto
3-Bolzan
4-Biasi
5-Pilan
6-Tudor
7-Coden ↔ Mirodone
8-Lessi ↔ Caon
9-Zaia ↔ Fovero
10-Moras A
11-Ortolan

 

E' ora di derby in quel di Albina fra due squadre partite un po' con il freno a mano tirato ma che aspettano quest'occasione per rilanciarsi sia in classifica sia dal punto di vista psicologico. Le due compagini arrivano da prestazioni non brillantissime, anche se il buon pareggio strappato a Salgareda dai ragazzi di Mister Pagotto ha dato qualche buona risposta.

Che sarà un derby spettacolare lo si vede fin dall'inizio con le formazioni schierate dai due allenatori: attenzione in fase difensiva ma soprattutto tanti uomini (e di qualità) in avanti come a dire: per vincere si deve fare un gol in più degli avversari, non subirne uno in meno. Unico protagonista non all'altezza del match è il terreno di gioco, che a causa della pioggia caduta in giornata è particolarmente pesante soprattutto nella fascia centrale. Fin dall'inizio le squadre non si risparmiano e le emozioni non tardano ad arrivare. La prima palla gol è dei padroni di casa che dopo un'incursione sulla destra mettono palla in mezzo e l'attaccante in acrobazia colpisce l'incrocio dei pali. La sensazione, sia da una parte che dall'altra, è quella che in qualsiasi momento gli attacchi possano avere la meglio sulle difese, in difficoltà anche per il terreno di gioco. Il gol però arriva dagli sviluppi di un calcio piazzato; punizione centrale dalla trequarti, corta respinta della difesa e preciso destro di Zaia alla destra del portiere. 1-0 per il Campomolino. L'Albina non ci sta assolutamente e comincia ad avanzare il baricentro del suo raggio d'azione mettendo in difficoltà la retroguardia avversaria. E prima della fine del tempo arriva il (meritato) pareggio: assist rasoterra centrale per il taglio di Muner da destra a sinistra che poi incrocia perfettamente sul secondo palo: 1-1. Di li a poco Cescon deve cedere il posto a Rossitto per problemi fisici. Ancora qualche schermaglia e la prima frazione si chiude 1-1.

Nella ripresa lo spettacolo aumenta ancora. I primi minuti sono tutti dei padroni di casa che calano un uno-due micidiale. Prima una punizione di Damo perfettamente indirizzata nel "sette" con Presotto che vola e manda la palla sul palo; il pallone però rimane lì davanti e Muner è il più lesto (e libero) per toccare facilmente in rete. 2-1. Il Campomolino subisce il colpo e per qualche minuto non riesce a riorganizzarsi. Ne approfitta Tomasella che con una percussione centrale (e fortunata) vince un rimpallo e batte ancora Presotto: 3-1. Per gli ospiti sembra il colpo del ko, ma come sempre quando sono in difficoltà e non c'è più nulla da perdere, i biancoverdi si trasformano e si riversano nella metà campo avversaria. Da qui inizia di fatto un'altra partita con squadre più lunghe ed occasioni da una parte e dall'altra. Il Campomolino inizia subito a cercare di rimettersi in partita con un bel tiro dal limite di Coden parato a terra dal portiere; ma il gol non tarda ad arrivare. Lancio direttamente di Presotto con la difesa ospite che si alza ma con Moras che parte in posizione regolare, pallonetto al portiere e tocco facile per il 3-2. Gli ospiti insistono ancora arrivando al pareggio con Zaia: punizione dalla destra di Moras e colpo di testa vincente all'altezza del secondo palo: 3-3 e doppietta! Ma nella partita ci sono ancora molti colpi di scena. Una meravigliosa girata al volo di Moras di sinistro parata dal portiere; un tiro di esterno destro di Marius che fa venire i brividi al portiere; la girata di sinistro di Pessotto che sfiora l'incrocio dei pali. L'Albina non sta a guardare e crea pericolosi contropiedi che la difesa ospite riesce però a contenere anche se con qualche affanno. E come un derby che si rispetti non sono mancati colpi in campo e tensioni fuori, ma tutto all'insegna della sportività. Finale 3-3 di una bellissima ed intensissima partita.

Pareggio tutto sommato giusto, che fa più morale che classifica (soprattutto per il Campomolino in rimonta), e che conferma per i biancoverdi la buona prova caratteriale e di personalità già vista a Salgareda. Ora bisogna cercare di migliorare anche dal punto di vista tattico per portare a casa più punti e riagganciare il treno del centro classifica.

   
  Giovedì 15/11/2012 recupero 8^ giornata

Old Star Salgareda - Campomolino 0 - 0

Arbitro: Schiavinato Mauro
Ammoniti: Montagner (OS), Biasi (CM), Moras A.(CM)
 
 

Old Star (nero)

1-Mazzola
2-Visentin
3-Marzella
4-Bressan
5-Montagner
6-Bonaldo
7-Cenedese
8-Pitton
9-Paro
10-De Carlo
11-Donadi

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Rossitto ↔ Visentin
3-Bolzan
4-Biasi ↔ Piccoli
5-Tudor
6-Lessi
7-Cescon
8-Foltran ↔ Castagnotto
9-Zaia ↔ Pessotto
10-Coden ↔ Caon
11-Moras A

 

Recupero dell'8^giornata con il Campomolino reduce dalla non bella partita di Camino che deve cercare di fare punti ed anche una prestazione convincente per recuperare un po' di convinzione e credibilità. Di fronte si troverà però un Old Star reduce dal colpaccio che ha permesso alla squadra del presidente Gerotto di battere l'ex capolista Meduna e di portarsi nelle prime posizioni.

Dall'inizio della partita si vede che la squadra di mister Pagotto , nonostante diverse assenze, è ben disposta sul terreno di gioco (tra l'altro uno dei più grandi del campionato) e copre in modo lineare ed equilibrato tutte le zone. Questa disposizione permette di non soffrire troppo in fase difensiva e di cercare con maggiore tranquillità di creare qualche buona trama in avanti. E nella prima parte della partita è infatti il Campomolino ha giocare e tenere meglio il campo, arrivando a creare le occasioni più importanti con Moras Angelo che nella più clamorosa non riusciva ad approfittare di un'uscita a vuoto del portiere calciando a lato della porta vuota. Nei minuti finali della prima frazione però i padroni di casa cercano di alzare il baricentro della squadra anche se non riescono ad essere molto incisivi, tranne un'occasione nella quale arrivano a colpire il palo alla sinistra di Presotto. La prima frazione si chiude con un giusto 0-0.

Nella ripresa gli Old Star aumentano la pressione per cercare di fare bottino pieno e questo, insieme ad un pò di calo fisico degli ospiti, fa variare il quadro tattico della seconda parte della gara con il Campomolino che cerca di difendersi con ordine e di ripartire in contropiede approfittando degli spazi lasciati dai padroni di casa. Ed entrambe le squadre riescono comunque a creare più occasioni che non nel primo tempo. Gli Old Star fanno lavorare di più Presotto che, soprattutto nel finale, deve fare un paio di grandi interventi per chiudere la porta agli attaccanti avversari; dall'altra parte è sempre Moras a cercare l'affondo vincente in versione attaccante o in versione rifinitore per i compagni. Il risultato però non si sblocca e la partita finisce sullo 0-0.

Buon pareggio (giusto) e buon punto su un campo difficile e contro una squadra in forma. Al di là degli aspetti tecnici o tattici, i ragazzi hanno dato una buona risposta dal punto di vista caratteriale e di personalità come il Mister chiedeva, in attesa di una conferma nella prossima partita. Una partita diversa dalle altre….

   
  Lunedì 8/11/2012 8^ giornata

Camino - Campomolino 3 - 0

Arbitro: Mattarollo Lorenzo
Ammoniti: Rossitto (Camp),Franzin (Cami)
Espulsi: Vernier (Cami), Pilan (Camp) 
 

Camino (rosso)

1-Moretto
2-Baseotto
3-Cavezzan
4-Battistel
6-Spricigo A.
17-Camarin
8-Simioni
18-Franzin
10-Giacomini
15-Puiatti
11-Suriani

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Scandolo
3-Bolzan
4-Biasi
5-Pilan
6-Lessi
7-Mirodone
8-Moras A.
9-Zaia
10-Rossitto
11-Coden

 

Dopo un'altra sosta forzata per maltempo, il Campomolino riparte da un campo storicamente ostico come quello del Camino e contro una squadra in piena corsa per recuperare le posizioni di testa. I biancoverdi dovranno però dimostrare di mettere in pratica quanto di buono visto nella ripresa contro il Meduna per poter sperare di portare a casa punti.

L'inizio del match è molto promettente coni biancoverdi che cercano di tenere il pallino del gioco, la supremazia territoriale e la pericolosità in area avversaria. Il Camino fatica a trovare posizioni e distanze fra i reparti ed emerge una punta di nervosismo per non riuscire a contrastare efficacemente gli avversari. Ne fa le spese in particolare il portiere di riserva che continuando a protestare dalla panchina nei confronti dell'arbitro, viene prima ammonito e subito dopo giustamente espulso. La supremazia del Campomolino raggiunge l'occasione più clamorosa dopo circa un quarto d'ora: calcio di punizione a due in area all'altezza del dischetto del rigore. E' un'occasione troppo ghiotta da fallire, ma un po' di ingenuità e la mancanza di esperienza, condita da un po' di furbizia del Camino, danno l'esito meno sperato, ovvero un nulla di fatto ed un semplice calcio d'angolo. Il Camino dopo lo scampato pericolo riacquista un po' di fiducia ed inizia ad alzare il baricentro della squadra, senza però mai impensierire Presotto. E come un fulmine a ciel sereno, ad una decina di minuti dalla fine della prima frazione i padroni di casa vanno in vantaggio: calcio d'angolo alla sinistra della difesa, indisturbato scambio a due e cross teso: marcature non perfette e attaccante libero in area di girare al volo di destro sul palo lontano. Primo tiro in porta e 1-0. Negli ultimi minuti del primo tempo il Camino cerca di approfittare dello sbandamento dei biancoverdi che attendono il fischio dell'arbitro per rientrare e schiarirsi le idee.

Ma la ripresa non inizia sotto un buon auspicio, con l'infortunio dopo pochi minuti di Scandolo (in difesa) e la necessità di una sostituzione e di qualche cambio di ruolo non previsti. La squadra fatica a ritrovare equilibrio e compattezza ed il Camino si fa sempre più minaccioso in avanti. E proprio su una palla all'interno dei 16 metri protetta, spalle alla porta, da un attaccante erano 3 i biancoverdi in chiusura, ma con troppa irruenza e frenesia. Risultato: calcio di rigore. Esito: 2-0. La partita a questo punto sembra segnata ed il Campomolino fatica a ritrovare convinzione e determinazione per riversarsi in avanti alla ricerca del gol che riaprirebbe il match. Arriva invece la ripartenza letale del Camino che riesce a liberare in velocità un uomo davanti a Presotto; Pilan cerca di fermarlo ma ingenuamente e inutilmente. Esito: rigore ed espulsione. Rigore trasformato per il 3-0. A questo punto la partita è virtualmente chiusa e l'unico obbiettivo rimane purtroppo quello di non prendere una goleada; ci si affida pertanto a forze fresche, concedendo cosi la possibilità di giocare anche a chi ha avuto poche occasioni fin d'ora. Finale 3-0.

Una partita che segna un passo indietro rispetto al secondo tempo contro il Meduna, e nella quale i singoli episodi (punizione a due non trasformata, gol al primo tiro e due rigori) sintetizzano al meglio la fragilità di una squadra che effettivamente è ancora un cantiere in costruzione. Pertanto se da un lato preoccupano il poco gioco ed i pochi risultati, dall'altro c'è la consapevolezza che la squadra potrà solo migliorare, partendo magari dalla partita in casa (contro il Cimadolmo) dove forse riesce ad esprimersi meglio e crede di più nei propri mezzi.

   
  Lunedì 29/10/2012 7^ giornata

Campomolino – Meduna 0 - 2

Arbitro: Favero Renato
Marcatori: Scandiuzzi (M), Bidoggia (M)
Ammoniti: Coden (CA), Scandiuzzi (M), Bidoggia (M) 
 

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Scandolo
3-Bolzan
4-Biasi
5-Pilan
6-Lessi
7-Coden
8-Caon
9-Zaia
10-Moras D.
11-Mirodone

Meduna (azzurro)

1-Griguol G.
2-Cavasin
3-Gasparot
4-Bolzon
5-Puppin
6-Griguol M.
7-Bidoggia
8-Panontin
9-Bittolo
10-Lococciolo
11-Scandiuzzi

 

Partita di cartello a Campomolino, dove arrivano i campioni in carica (Acao) del Meduna che vogliono sfruttare al massimo lo scontro diretto fra Cimetta e Piavon per portarsi in vetta; di fronte un Campomolino reduce da qualche partita in ombra ma che con le "grandi" sa cambiar pelle ed essere un avversario di valore.

La prima fase del match è soprattutto di studio, con le squadre che cercano di non scoprirsi troppo e di prendere le misure agli avversari. Passano poco più di una decina di minuti ed il Meduna alla prima vera occasione passa in vantaggio con Scandiuzzi che, lanciato in profondità, riesce con un tocco morbido ad eludere il ritorno di Pilan e l'uscita di Presotto: 0 -1. Il Campomolino, come spesso accade, dopo una prima fase del match troppo "morbida" riesce comunque a reagire cercando di creare apprensione alla retroguardia ospite soprattutto con qualche tiro da fuori area, in particolare con Zaia. La squadra però trova qualche difficoltà perché gli ospiti, ora in vantaggio, riescono a coprirsi bene e a cercare qualche ripartenza pericolosa, anche se di fatto non impensieriscono quasi mai il portiere. Inoltre il centrocampo dei biancoverdi deve essere ridisegnato con l'ingresso di Rossitto per un acciaccato Moras. Il primo tempo comunque termina sull'1-0 per gli ospiti.

Nella ripresa sembra di assistere ad un'altra partita. Con il passare dei minuti il Campomolino aumenta sempre di più la pressione, schiacciando di fatto il Meduna nella propria metà campo e controllando senza tanti affanni i tentativi di contropiede degli ospiti. Se da una parte la determinazione e la voglia non mancano, quello che è di troppo è una certa frenesia nel finalizzare le azioni ed una purtroppo cronica imprecisione sotto rete, condite da una buona dose di sfiga. Le occasioni cominciano a fioccare e a far tremare le gambe agli ospiti; ci sono azioni limpide e ben costruite come il cross dalla sinistra di Zaia per Caon che di testa anticipa perfettamente il suo marcatore ma spedisce sopra la traversa; azioni più fortuite ma altrettanto pericolose come il cross di Fedrigo per Caon che "svirgola" creando un assist per Rossitto che tira però troppo debolmente. Passano i minuti e la palla del pareggio sembra non voler entrare ed il Meduna un po' alla volta cerca di alzare il baricentro per tenere a distanza gli avversari e far respirare i suoi difensori. Verso la fine della partita succede di tutto. Presotto viene di nuovo impegnato con un bel tiro in diagonale destinato nel "sette" ma spedito in corner. E dopo pochi minuti il Meduna raddoppia con una palla da rimessa laterale spizzicata da Bidoggia che si infila in rete: incredibile ma 2-0. Il Campomolino ha ancora determinazione e rabbia e riesce in una mischia in area a guadagnarsi un calcio di rigore per fallo di mani: batte Fedrigo ma… para Griguol. "Campomolino-Meduna non è una partita per rigoristi" (leggete il commento dello scorso anno del 12/03/2012 e del 03/05/2012). I padroni di casa, nonostante tutto, ci provano fino alla fine e colpiscono anche una traversa con un'azione di Foltran per Moras Angelo (due dal "piede caldo" come si può vedere nelle foto). Ma oramai non c'è più tempo e dopo 5 minuti di recupero l'arbitro decreta la fine delle ostilità. Finale 0-2.

Partita dove il cinismo e l'esperienza del Meduna hanno avuto la meglio sulla determinazione, la sfortuna (ma anche l'imprecisione e a volte la "leggerezza") di un Campomolino che non fa punti ma che ancora una volta li avrebbe meritati visto quello che si è visto in campo, soprattutto nella ripresa. E ora sotto con una doppia trasferta Salgareda (versante Old Star) e Camino lasciando alle spalle un mese di ottobre che era iniziato con dei sorrisi, ma che ci lascia con molti rimpianti.

   
  Giovedì 25/10/2012 Recupero 4^ giornata

Campomolino – C.A.Salgareda 1 - 1

Arbitro: Mustapha
Marcatori: Campaner (SA), Coden (CA)
Ammoniti: Casarotto (SA), Drusian (SA)  
 

Campomolino (gialloverde)

1-Presotto
2-Scandolo
3-Bolzan
4-Biasi
5-Pilan
6-Lessi
7-Fovero
8-Coden
9-Caon
10-Moras D.
11-Ortolan

Salgareda (rossoblu)

1-Salvador
15-Campaner De.
3-Lorenzon E.
4-Spessotto
6-Carrer
7-Casarotto
8-Drusian
10-Campaner Da.
16-Brunello
18-Lorenzon C.
11-Mamadou

 

Recupero della 4^ giornata non disputata per mancanza dell'arbitro. In campo due squadre in cerca di punti e di riscatto, visto che entrambe arrivano da una sconfitta. Per il Salgareda è l'occasione per portarsi fuori dal penultimo posto, mentre per il Campomolino è l'opportunità di agganciare il centro classifica, subito alle spalle delle formazioni di prima fascia.

Il primo tempo però non regala grosse emozioni, con il Campomolino troppo lento nella manovra sia in fase di costruzione che di conclusione. Dall'altra parte il Salgareda non bada molto allo stile e alla precisione e pensa soprattutto a difendersi anche con dei rilanci poco eleganti ma efficaci, nella speranza che poi gli attaccanti creino qualche apprensione alla difesa avversaria. La prima frazione scorre senza grosse occasioni da gol, tranne qualche pericolosa mischia sui calci piazzati sia da una parte che dall'altra ma senza clamorose palle-gol. E quando sembra che il primo tempo sia ormai finito, proprio nell'unico minuto di recupero concesso dall'arbitro gli ospiti vanno in vantaggio. In un'azione concitata sulla trequarti sinistra del Campomolino, Campaner Daniele effettua un rilancio a campanile, più per scrollarsi di dosso la pressione degli avversari che per cercare la porta; il tiro però è molto insidioso e cade a filo della traversa con il portiere ingannato dalla traiettoria velenosa e forse dalla luce dei fari. Risultato: gol rocambolesco per il Salgareda e fine del tempo. 0-1

Nella ripresa il Campomolino, che già non sarebbe stato soddisfatto dello 0-0, si butta alla ricerca del pareggio. Con il passare dei minuti e l'inizio dei cambi dalle panchine il tema del match è sempre più chiaro: padroni di casa avanti tutta e ospiti in contropiede per il colpo del ko. Le occasioni, anche se con azioni a volte un po' confuse, iniziano ad arrivare sia da una parte ma che dall'altra. Per il Campomolino Caon e Ortolan hanno le palle-gol più limpide ma ancora una volta gli errori sotto misura sono fatali. Dal canto suo il Salgareda ha almeno due-tre occasioni in contropiede a tu per tu con il portiere ma anche in questo caso gli attaccanti sbagliano clamorosamente. Si arriva verso la fine del tempo quando dalla sinistra Rossitto, un difensore mandato in campo in fase offensiva per creare superiorità numerica, riesce con insistenza a crossare molto bene in area per l'accorrente Coden che impatta anche con un difensore ma riesce a mandare la palla in rete per il pareggio. E dopo pochi minuti l'arbitro fischia la fine. 1 -1.

Due punti persi o un punto guadagnato? Visto come si era messo il match è meglio guardare il bicchiere mezzo pieno, anche perchè dal punto di vista della prestazione non c'è molto da dire e forse il pareggio rispecchia le poche, e a volte confuse, idee che si sono viste. Ora inizia un filotto di scontri molto tosti a partire dal Meduna, sperando che la caratura dell'avversario serva a caricare e stimolare la squadra e a far emergere in campo quella personalità che ancora non si è vista.

   
  Lunedì 22/10/2012 6^ giornata

Mansuè – Campomolino 2 - 1

Arbitro: Bertazzon Giuseppe
Marcatori: Lessi (autorete) (CA), Trevisan Andrea (M), Pessotto (CA)
Ammoniti: Moras (CA), Cescon (CA), Vettoretto (M), Rosso (M)  
 

Mansuè (biancorosso)

1-Bucciol
2-Anzanello
3-Calderan
4-Costella
5-Sian
6-Lot
7-Trevisan Ale.
8-Ruzzene
9-Trevisan And.
10-Vettoretto
11-Bertacchini

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Meneghin
3-Bolzan
4-Biasi
5-Pilan
6-Lessi
7-Fovero
8-Coden
9-Caon
10-Moras D.
11-Pessotto

 

Partita molto sentita, quasi un derby, fra Mansuè e Campomolino vista la presenza di molti ex fra i padroni di casa (Anzanello, Calderan, Rosso) e l'amicizia-rivalità fra la maggior parte dei giocatori e dirigenti.

La partita inizia con le due squadre piuttosto guardinghe: il Campomolino cerca punti importanti per continuare il buon inizio di campionato, ma senza scoprirsi troppo e aspettando il momento giusto per affondare; il Mansuè vuol confermare la vittoria ritrovata e non incappare in altre sconfitte. Nella prima parte del match comunque sono gli ospiti a rendersi piuttosto pericolosi: pur non giocando benissimo riescono a creare alcune occasioni importanti, in particolare con Fovero, Caon e Coden e con alcuni tiri dalla distanza di Moras. Ma proprio quando sembra che la partita sia nelle mani del Campomolino, è il Mansuè a passare in vantaggio. Pilan esce dalla linea difensiva per cercare l'affondo sulla sinistra ma viene fermato e Trevisan Alessandro riparte veloce sulla fascia; la difesa riesce però a rientrare per chiudere le linee di passaggio verso l'area, ma proprio su una palla indirizzata verso il centro interviene Lessi in recupero per spazzare ed allontanare il pallone, colpendolo però di interno destro e mettendolo con una parabola incredibile nel sette alle spalle dell'incredulo Presotto. Gol bellissimo ma …. nella porta sbagliata! 1-0 per i padroni di casa. Il Campomolino, a differenza della precedente partita con il Colfrancui, non riesce metabolizzare il gol subito ed anzi si disunisce ancora di più favorendo le continue incursioni degli avversari che però non riescono quasi mai a tramutarle in situazioni pericolose per il portiere avversario. La prima frazione si chiude sull'1-0.

Nella ripresa il Campomolino cerca di partire con più grinta e determinazione, costringendo per la prima parte del tempo il Mansuè a pensare più a difendersi che a giocare in avanti. Le azioni dei biancoverdi sono però troppo imprecise e frenetiche e senza un po' di lucidità negli ultimi venti-trenta metri; in tal modo il gioco, pur generoso e continuo, risulta sterile e con pochi veri pericoli per la porta avversaria. Con maggiore calma e lucidità si dovrebbero sfruttare meglio calci piazzati e calci d'angolo, facendo salire le torri e cercando di fare i movimenti imparati in allenamento. E proprio su un calcio di punizione a favore battuto male e in fretta a centrocampo, Coden regalava ingenuamente palla agli avversari che ripartivano in contropiede, con la squadra ospite sbilanciata in avanti per tentare di sfruttare il calcio piazzato. Risultato: discesa sulla destra e palla in mezzo per Trevisan Andrea che siglava il 2-0. Il raddoppio stava per chiudere di fatto il match soprattutto per come era maturato, ma la squadra ha cercato di reagire e da un calcio di punizione dalla trequarti Pessotto spizzicava di testa quel tanto che bastava per mandare la palla nell'angolino e segnare il gol che riapriva la partita. Negli ultimi minuti però il gioco era molto spezzettato e nervoso (anche per colpa nostra), favorendo di fatto i padroni di casa che cercavano di spezzare il ritmo in attesa del triplice fischio. Finale 2-1.

Prestazione che segna un passo indietro rispetto alle ultime partite, sia come gioco che come atteggiamento generale in campo. Nonostante tutto, i due gol sono nati da errori individuali e pertanto con un po' di riflessione e di umiltà, non solo da parte di chi ha sbagliato, c'è la possibilità di rimediare fin da subito (giovedì si torna in campo) perché, come dice il Mister, anche gli errori servono a crescere.

   
  Giovedì 18/10/2012 5^ giornata

Campomolino – Colfrancui 1 - 1

Arbitro: Mattarollo Lorenzo
Marcatori: Vidotto (CO), Caon (CA)
Ammoniti: Caon (CA), Moras (CA), Bolzan (CA), Perri (CO)  
 

Campomolino (gialloverde)

1-Presotto
2-Meneghin
3-Bolzan
4-Biasi
5-Pilan
6-Lessi
7-Ortolan
8-Coden
9-Caon
10-Moras D.
11-Mirodone

Colfrancui (bianco)

1-Vernier
2-Bonotto
3-Alberti
4-Chiara
5-Migliorini
13-Carretta
19-Guerra
8-Mele
9-Vidotto
10-Alescio
17-Perri

 

Finalmente si torna in campo dopo due forzati turni di riposo. Campomolino che deve riprendere da dove ha lasciato: i 3 punti ed i gol contro il Rustignè. Di fronte un Colfrancui reduce dalla vittoria sull'ex capolista Cimadolmo ed in cerca di conferme importanti.

La partita è subito piacevole con le squadre che si affrontano a viso aperto e senza troppi tatticismi, anche se il Campomolino sembra più coperto e guardingo, mentre gli ospiti vorrebbero cercare di essere più aggressivi e spavaldi. E dopo una decina di minuti il match si sblocca: lungo rilancio dalla difesa ospite e palla spizzicata di testa; centrali difensivi del Campomolino posizionati male che non riescono a scalare dandosi copertura e Vidotto è il più lesto ad inserirsi e a tu per tu con Presotto non sbaglia: 0 – 1. Il Campomolino ci mette qualche minuto a riprendersi e riorganizzarsi ma poi inizia a macinare gioco ed occasioni, giocando probabilmente il miglior primo tempo del campionato. E dopo pochi minuti arriva infatti il gol del pareggio. Bella ripartenza di Coden che imbecca perfettamente sulla fascia destra Marius che appena dentro l'area fa partire uno dei suoi missili di destro che tagliano completamente la difesa ospite e sul quale è bravissimo Caon ad entrare in spaccata scaraventando il pallone sotto la traversa: meritato 1-1. I biancoverdi (stasera in tenuta brasiliana gialloverde) continuano ad insistere vincendo ogni contrasto, imponendosi di fatto a centrocampo e senza subire in difesa, tranne che su qualche calcio piazzato. Il raddoppio però non arriva, anche se l'occasione più bella e clamorosa arriva proprio allo scadere con un cross dalla destra e la splendida girata al volo di Ortolan con la palla che esce di pochissimo. Fine primo tempo 1-1.

Nella ripresa il Campomolino preme sull'acceleratore schiacciando gli avversari nella loro metà campo, anche se la manovra risulta a volte troppo frenetica ed imprecisa negli ultimi 20 metri, con il risultato di creare tanta apprensione ma non grossi pericoli al portiere ospite. Verso la metà del tempo il Mister inizia con i cambi dando un'impronta nettamente offensiva alla squadra che per alcuni minuti gioca anche con il tridente Caon-Zaia-Pessotto + Ortolan (poi rilevato da Fovero). La logica tattica impone però di giocare ed affondare di più sulle fasce per allargare la difesa avversaria, ma la mancanza di lucidità e la troppa frenesia fanno sì che il gioco si sviluppi quasi sempre per vie centrali, mentre dagli esterni arrivano solo cross dalla trequarti difficili da controllare. Le occasioni però non mancano ma per questione di pochi centimetri non vengono trasformate in gol esultanti. Il Colfrancui pensa soprattutto a difendersi e a ripartire in contropiede più per far rifiatare la difesa che per una convinzione offensiva vera e propria. Il match però termina inesorabilmente dopo 4' di recupero sul risultato di 1-1.

Peccato: probabilmente la miglior prestazione della stagione (così come con il Piavon) viene premiata solo con 1 punto, anche se resta la consapevolezza di un grande match e di una crescente e convincente personalità di squadra. La classifica (anche se manca una partita di recupero) dice 6 punti in 4 partite; però dice anche che siamo imbattuti (solo le prime tre come noi!) e che, insieme agli Old Star, abbiamo la difesa meno battuta del campionato con solo 2 gol al passivo! Questo dimostra che le fondamenta su cui poter costruire qualcosa di buono sono solide ed affidabili.

I 3 Centrocampisti - dopo il gol subito salgono in cattedra e non scendono più fino al fischio finale!

Marius- dopo il bel gol con il Rustignè gli viene data un'altra chance: e lui non la spreca!

Caon- là davanti combatte e sgomita da solo, ma alla prima occasione si avventa come un squalo su una preda sanguinante per il primo timbro stagionale!

   
  Lunedì 08/10/2012 3^ giornata

Campomolino – Rustignè 3 - 0 (primo tempo 1-0)

Arbitro: Bertazzon Giuseppe
Marcatori. Coden , Mirodone, Pessotto
Ammoniti: Caon (CA)  
 

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Meneghin
3-Lessi
4-Biasi
5-Pilan
6-Bolzan
7-Fovero
8-Coden
9-Caon
10-Moras D.
11-Ortolan

Rustignè (gialloblu)

1-Baradel
2-Pavan
3-Cancian
4-Tardivo
5-Buongiorno
6-Dell'Anna
7-Favaretto
8-De Bianchi
9-Cella
10- Manzan
11-Favarel

 

Importante impegno per il Campomolino che cercava non il bel gioco (che speriamo arrivi presto), non la volontà e la determinazione (che finora non sono mai mancate) ma l'obbiettivo nr.1: la vittoria! Di fronte un Rustignè fermo a zero punti ma che finora ha sempre giocato in trasferta.

Qualche variazione tattica da parte del Mister per non scoprire la squadra ma per cercare qualcosa in più in fase offensiva; di fronte un avversario con due punte ed una squadra equilibrata dal punto di vista tattico. L'inizio del match non è un gran spettacolo, con le squadre che pensano più a correre e a buttar via palla che a ragionare e giocare a terra. Il Rustignè cerca forse di fare qualcosa in più ma con il passare dei minuti sono i padroni di casa ad assumere l'iniziativa e a rendersi pericolosi soprattutto con l'asse Moras-Ortolan. E verso il quarto d'ora era ancora il nr.11 che spaccava in due la difesa avversaria ma non trovava la porta; Coden però seguiva benissimo l'azione e sulla ribattuta della difesa era il più lesto ad insaccare (di destro!) la rete dell'1-0 (secondo gol in stagione). La partita sembrava spianata ma ai biancoverdi non riusciva il colpo del ko: ancora Ortolan in diagonale ma fuori di poco; Caon provava con un colpo alla Ibraimovich (cose semplici mai?) ma Baradel respingeva; ancora il portiere ospite prima su Coden (pescato però in offiside) e poi con un volo all'incrocio dei pali per togliere la palla su una meravigliosa punizione di Fovero. Gli ospiti comunque non stavano a guardare e Presotto doveva iniziare a guadagnarsi la giornata; e sul finire del tempo era il nr.9 Cella ad avere una ghiotta occasione a tu per tu con il portiere ma a vanificarla in malo modo. Fine della prima frazione sull'1-0.

Nella ripresa il copione non cambiava molto con il Campomolino che cercava di fare la partita ed il gol che chiudeva la gara, ma con il Rustignè che cercava di ripartire ogni volta che era possibile, creando sempre qualche apprensione di troppo alla difesa biancoverde. Verso la seconda metà del tempo iniziano i cambi per cercare di inserire forze fresche pensando forse più a difendere l'1-0 che a rischiare di subire un contropiede letale nel tentativo di raddoppiare. Ma proprio verso il 35' era Mirodone (subentrato sulla fascia destra) a partire in contropiede e appena il pallone gli è rimbalzato bene a sparato un gran destro sul quale il pur bravo Baradel nulla ha potuto: 2-0 e primo gol in campionato per Marius. E in pieno recupero è arrivato anche il terzo gol con un'azione insistita sulla trequarti del Rustignè, con la palla che è filtrata in area e Pessotto che è stato il più lesto a battere di precisione il portiere in uscita: 3-0 e primo gol per Stefano all'esordio stagionale!

Vittoria doveva essere e vittoria è stata! Risultato forse un po' bugiardo nelle dimensioni ma che premia la squadra che senz'altro meritava di vincere. Importanti i 3 punti dopo i pareggi con luci (Piavon) e ombre (Sacile) delle settimane scorse. L'importante sarà confermare con un'altra vittoria questo buon inizio di campionato in attesa di avversari più ostici (sulla carta) dove conterà migliorare il gioco (soprattutto in fase conclusiva) ma anche la personalità messa in campo dalla squadra, che su questo piano, deve ancora crescere.

Difesa: 1 gol subito in 3 partite! Ha (ri)trovato soprattutto in Presotto e Pilan due certezze.

Moras: quando mette un po' di qualità nelle giocate fa alzare di almeno 2 tacche il tasso tecnico della squadra.

Ortolan: con le sue accelerazioni spacca a metà la difesa avversaria, ma a far gol proprio non ci pensa.

   
  Lunedi 1/10/2012 2^ giornata

Rapid Sacile – Campomolino 0 - 0

Arbitro: Dal Bò Adriano
Marcatori: - -
Ammoniti: Barazza (RS) , Buoro (RS)  
 

Rapid Sacile (rosso)

12-Ramponi
2-Pinna
3-Colomberotto
4-buoro
5-Rossetti
6-Mecca
7-Di Santo
8-Pompeo
9-Pizza
10-Toffoli
11-Barazza

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Meneghin
3-Mirodone
4-Lessi
5-Pilan
6-Bolzan
7-Fovero
8-Biasi
9-Zaia
10-Coden
11-Ortolan

 

Secondo impegno stagionale e prima uscita in trasferta in quel di Sacile per incontrare i ragazzi del Rapid reduci dal primo passo falso con il Cimadolmo.

L'inizio della partita è molto tattico con le squadre ben chiuse dietro, di fatto una sola punta per squadra e con il centrocampo a darsi battaglia; meglio il Rapid in zona centrale, meglio il Campomolino sulle fasce. Non ci sono grandi emozioni e clamorose occasioni da gol perché le difese riescono ad avere quasi sempre la meglio sugli attaccanti avversari. L'occasione più importante per gli ospiti arriva infatti da calcio piazzato: corner di Fovero e bel inserimento di Pilan che non riesce nel tap-in vincente; palla al limite dell'area e tiro di Mirodone fuori di poco. I padroni di casa hanno invece un'occasione con Pizza che sfruttando un lancio lungo cerca di beffare Presotto con un pallonetto da fuori area ma il tiro finisce abbondantemente sopra la traversa.

Di tutt'altra pasta invece la seconda frazione. Mister Pagotto tenta la carta della seconda punta ed inserisce gente fresca con più "birra": Caon va a far coppia con Zaia (entrambi reduci dall'oktober fest!!). I risultati si vedono quasi subito e nel giro di 10 minuti la squadra crea almeno 2-3 occasioni importanti, in particolare con un tiro di Zaia (troppo centrale) e con un'incursione dalla destra di Ortolan che non trova compagni pronti a ribadire in gol. Cresce anche la fascia sinistra con Fovero ed il Rapid sembra alle corde e sulle gambe. Il mister osa ancora togliendo un difensore ma la squadra, che si trova anche un po sbilanciata, comincia ad essere un po' stanca ed imprecisa e subisce un paio di contropiedi che fanno venire i brividi a Presotto, in particolare quello concluso con un colpo di testa fuori di un niente. Gli ultimi minuti sono un continuo ribaltamento del fronte d'attacco dovuto più alla stanchezza (e relative squadre lunghe) che alla lucidità di infliggere il ko definitivo. L'ultima occasione clamorosa è per i padroni di casa che sfruttano un disimpegno non preciso ma il tiro si stampa sul palo. Finisce 0-0 con entrambe le squadre che recriminano per l'occasione persa, ma forse è giusto cosi.

Altra buona risposta dei biancoverdi dal punto di vista del temperamento e della volontà. C'è ancora però da lavorare e da recuperare qualche altro giocatore per dare quadratura ai vari reparti e continuità anche in fase offensiva. Ora inizia un filotto di 3 partite in casa e speriamo di trovare quel valore aggiunto che ci permetta di arrivare a conquistare la prima vittoria di questo nuovo campionato.

   
  Giovedì 27/09/2012 1^ giornata

Campomolino – Piavon 1-1 (primo tempo 0-0)

Arbitro: Ceron Antonio
Marcatori: Coden (CA), Antoniazzi (PI)
Ammoniti: Bolzan (CA), Lessi (CA), Castagnotto (CA), Manfrè (PI)  
 

Campomolino (biancoverde)

1-Presotto
2-Meneghin
3-Cescon
4-Lessi
5-Pilan
6-Bolzan
7-Ortolan
8-Biasi
9-Fedrigo
10-Moras D.
11-Coden

Piavon (giallo)

1-De Piccoli
2-Amadardo
3-Manfrè
4-Caminotto
5-Zanchetta
6-Antoniazzi
7-Migotto
8-Panighel
9-Nan
10-Martin
11-Bernardi

 

Primo attesissimo incontro di questa nuova stagione e di questo nuovo campionato targato CAO 2012 OPTER. Ed è stata un bella partita, decisamente sofferta per il Campomolino, ma proprio per questo il punto raccolto è di buon auspicio per il proseguo.

L'inizio del match è decisamente a favore degli ospiti che fanno valere la loro forza fisica in tutti i reparti del campo mettendo in difficoltà i padroni di casa che stentano a trovare le giuste contromisure. I pericoli maggiori arrivano soprattutto dalla loro fascia destra, dove Martin è bravo a mettere almeno 2-3 cross pericolosissimi che non vengono trasformati in goal per gli interventi di Giovanni o per imprecisioni degli attaccanti. Ma alla distanza il Campomolino esce dal guscio e su un pressing offensivo si guadagna un calcio di punizione da fuori area che Fedrigo stampa clamorosamente sul palo con il portiere battuto. L'episodio cambia l'inerzia della partita, con i padroni di casa sempre più convinti e con il Piavon che forse pensava di fare una passeggiata e che invece si ritrova a dover lottare su ogni pallone. La prima frazione termina 0-0.

Nella ripresa (con Scandolo che rileva un Cescon in condizioni precarie) il copione non cambia, con il Piavon che fa la partita e con il Campomolino che bada a difendersi con ordine ma senza rinunciare a ripartire in avanti ogni volta che può. E ancora una volta si guadagna un calcio di punizione dai 18 metri. Stavolta batte Coden con il mancino: la barriera non è perfetta ma la palla si insacca a fil di palo. 1-0! Gli ospiti subiscono il contraccolpo e hanno bisogno di alcuni minuti per riorganizzarsi. Fra le file locali invece emergono alcuni problemi fisici con necessità di sostituzioni che minano il delicato equilibrio della squadra, anche se i ragazzi (compresi quelli appena entrati) tengono duro lottando su ogni pallone. L'occasione più clamorosa per il pareggio arriva però viziata prima da un nostro errore a centrocampo e poi da un fuorigioco non fischiato; difensori e portiere sono comunque bravi inducendo l'attaccante all'errore sottoporta. Ma il pari è solo rinviato ed arriva negli ultimi minuti su un calcio d'angolo e, sembra, viziato da un fallo di mani che però l'arbitro non è riuscito a vedere nella confusione dell'area. Finale 1-1.

Era una partita attesa in casa biancoverde con più interrogativi che certezze, ma che forse ha già dato qualche risposta. Ha detto che il Campomolino è ancora un cantiere aperto ma con un Mister intelligente a capire e gestire le situazioni dentro e fuori del campo; ha detto che la squadra ha un importante zoccolo duro negli uomini dell'anno scorso ma che ha bisogno anche dell'entusiasmo e dell'apporto dei nuovi; ha detto che con lo spirito di sacrificio dimostrato in campo (contro un avversario di valore) si potrà diventare una squadra vera con un valore ben più importante della somma dei singoli giocatori. Ai prossimi match il verdetto.

   

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