Lunedì 28/05/2012 POULE SCUDETTO
9^ (e ultima) giornata

Campomolino – Cimadolmo 2-4 (primo tempo 1-1)

Giovedì 24/05/2012 POULE SCUDETTO
8^ giornata

Albina - Campomolino 1-0 (primo tempo 1-0)

Lunedì 14/05/2012 POULE SCUDETTO
7^ giornata

Campomolino – Old Stars Salgareda 2-0 (primo tempo 0-0)

Lunedì 7/05/2012 POULE SCUDETTO
6^ giornata

Colfrancui-Campomolino 5-1 (primo tempo 3-1)

Giovedì 3/05/2012 POULE SCUDETTO
5^ giornata

Campomolino-Meduna 1-3 (primo tempo 1-1)

Lunedì 23/04/2012 POULE SCUDETTO
4^ giornata

Campomolino-Camino 3-4 (primo tempo 1-2)

Giovedì 16/04/2012 POULE SCUDETTO
3^ giornata

Ponte di Piave - Campomolino 1-1 (primo tempo 0-0)

Campomolino e Ponte di Piave si ritrovano per la prima volta in questo campionato, con l'obbiettivo di fare punti per non perdere terreno dalle prime posizioni della classifica.
E' anche una sfida nella sfida con il confronto fra due dei bomber più in forma del campionato: Baldissin Enrico(19 gol) e Tonon Davide (12 gol).
Nella prima parte del match partono meglio i padroni di casa che riescono a prendere in mano il centrocampo, anche se non creano particolari occasioni da rete. Dopo pochi minuti subito un colpo di scena con uno dei protagonisti annunciati, Baldissin Enrico, costretto a lasciare il campo per infortunio. Al suo posto uno "sfortunato" Vidotto, anch'egli costretto ad abbondanare poco dopo per Cecere. Complici anche queste difficoltà dei padroni di casa, gli ospiti recuperano metri e a centrocampo si fanno valere Yassine e Biasi ben coperti alle loro spalle da Ones e Tudor. Il Campomolino inizia a rendersi pericoloso con buone iniziative sulla destra con l'asse Meneghin-Caon e qualche buono spunto sulla sinistra con Pilan-Coden, senza però riuscire ad essere incisivi dentro l'area e la prima frazione termina sullo 0-0.
Nella ripresa il Campomolino sembra più convinto e crea decisamente più gioco e più occasioni del Ponte di Piave; i padroni di casa riescono però ad imprimere un'accelerazione verso la metà della ripresa trovando il gol con Tonon sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Ma gli ospiti non ci stanno ed iniziano nuovamente a macinare gioco rendendosi pericolosi più volte, soprattutto con Moras, Tonon e Caon, fermati solo dal fuorigioco. E lo strameritato pareggio arriva su calcio di rigore (non chiarissimo anche se l'arbitro era ben appostato) decretato per atterramento di Caon. Batte Tonon Davide perfetto alla destra del portiere che intuisce ma non ci arriva. 1-1. E nel finale è ancora il Campomolino a cercare i 3 punti con Tonon e con Zaia (subentrato a Moras) ma il risultato non si muoverà più dal definitivo 1-1.
Entrambe le squadre (ma il Campomolino di più) volevano la vittoria ma alla fine è mancata forse un po' di lucidità e fortuna sotto rete. Il Ponte continua cosi il suo cammino a piccoli passi (3 pareggi in 3 partite), mentre per il Campomolino è il 4° punto: dopo una sconfitta, una vittoria ed un pareggio, lunedì contro il Camino (sconfitto oggi in casa dal Meduna), si potrà avere qualche risposta in più sulle ambizioni dei biancoverdi.
Una curiosità: entrambi i gol sono stati segnati da …. Tonon Davide! Classe '83 per il Ponte, classe '92 per il Campomolino.

Giovedì 12/04/2012 POULE SCUDETTO
2^ giornata

Campomolino - Mansuè 2-1 (primo tempo 1-0)

Campomolino e Mansuè si ritrovano per la terza volta in stagione dopo un successo a testa (sempre per 4-1) nella regular season. Questo è però il match più importante, visto il passo falso con il quale le due squadre hanno iniziato la Poule Scudetto: se non vogliono perdere contatto con le parti alte della classifica è assolutamente necessario fare 3 punti.
I padroni di casa si presentano con qualche defezione nel reparto difensivo, mentre gli ospiti devono fare a meno del loro bomber principale, Trevisan Alessandro, fermo per infortunio.
Dopo un buon inizio del Campomolino che si fa vedere dopo pochi minuti con una bella iniziativa di Yassine, è il Mansuè a prendere decisamente in mano il gioco. E infatti il tema tattico è presto chiaro: gli ospiti dettano i tempi e giocano, mentre i padroni di casa cercano di rendersi pericolosi con le ripartenze. Con il passare dei minuti il Mansuè alza il baricentro del gioco e aumenta il ritmo, costringendo il Campomolino a tenere una linea difensiva pericolosamente bassa e una linea centrale un po' disordinata. Agli ospiti manca però la necessaria cattiveria o lucidità sotto rete, anche se Presotto deve salvare almeno un paio di situazioni pericolose. Quando sembra che le squadre stiano aspettando ormai la fine della prima frazione per riordinare le idee, su un errato disimpegno della difesa ospite, è Tonon a recuperare palla e puntare la porta costringendo Calderan al fallo da rigore. Batte lo stesso Tonon ed è 1-0 (vedi il gol nella sezione Foto&Video). Alla fine del primo tempo dunque, il Mansuè gioca ma il Campomolino segna.
Nella ripresa iniziano forte ancora gli ospiti alla ricerca immediata del pareggio, ma la squadra di casa sembra rinvigorita dal vantaggio e, se pur con qualche affanno, si difende in modo più ordinato ed efficace, e con maggiore personalità. Il Mansuè crea il pericolo più concreto con un bel tiro di Anzanello indirizzato all'incrocio dei pali che Presotto manda in calcio d'angolo; per il resto il forcing, come nel primo tempo, si rivela piuttosto sterile. E verso la metà del tempo, il secondo errore in fase difensiva del Mansuè, viene sfruttato ancora da Tonon che si impossessa del pallone e s'invola verso la porta avversaria segnando il gol del 2-0. Il raddoppio "taglia le gambe" agli ospiti che per alcuni minuti non riescono a ritrovare lo smalto e la grinta necessari per ripartire. Solo verso la fine del match riescono a reagire dimezzando lo svantaggio con un bel tiro di Vendramini. Ma nonostante il finale palpitante il risultato non si muoverà più dal definitivo 2-1.
Vittoria fondamentale per il Campomolino, che pur non giocando una partita memorabile, riesce a fare 3 punti e riportarsi subito nelle zone importanti di classifica. Per il Mansuè invece è la seconda sconfitta consecutiva, in due match (Camino e Campomolino) nei quali ha certamente comandato il gioco e concesso ben poco agli avversari, ma ha pagato carissimi gli errori sotto porta sia in fase offensiva che in fase difensiva.

Lunedì 02/04/2012 POULE SCUDETTO
1^ giornata

Piavon - Campomolino 2-1 (primo tempo 2-0)

Inizia finalmente la Poule Scudetto e il Campomolino ha una partenza che sembra la tappa dello Zoncolan al giro d'Italia: Piavon (1° girone A), Mansuè (1° girone B), Ponte di Piave (2° girone A). Ma forse è meglio così per capire chi siamo e dove possiamo arrivare! Prima uscita a Piavon contro una squadra che, con i rinforzi estivi, è diventata la pretendente principale al titolo. Il Campomolino si presenta con qualche novità e qualche forzatura di formazione per indisponibilità di alcuni giocatori, presentando in particolare Foltran in difesa, Yassine a centrocampo e la coppia Pagotto-Moras Angelo in avanti.
Il Piavon dimostra subito di essere un'ottima squadra cercando di prendere subito in mano la partita e alla prima occasione passa in vantaggio. Al 3' lancio in profondità per il numero 11 che si presenta davanti a Presotto e lo salta facile firmando l'1-0. E' però un gol che crea subito nervosismo perché l'attaccante sembrava in netto fuorigioco che l'arbitro però non ha rilevato. Il Campomolino accusa il colpo e fatica a riprendere tranquillità e posizioni in campo, riuscendo solo a presentarsi in area avversaria con una punizione di Pagotto che aggira la barriera ma che il portiere para comodamente. E al 16' arriva il raddoppio con una bella azione sulla destra con il numero 10 che salta il terzino e mette uno splendido pallone rasoterra all'indietro sul quale si avventa di nuovo il numero 11 che anticipa la chiusura del difensore e del portiere. 2-0. Gli ospiti accusano il doppio ko ma riescono poi a scrollarsi di dosso qualche timore ed iniziano a giocare senza paura riuscendo a creare qualche occasione pericolosa in particolare con Moras che tenta un pallonetto sul portiere che termina sul fondo. Fine primo tempo 2-0.
Nella ripresa non ci sono inizialmente cambi, e il Campomolino sembra molto più determinato creando dopo pochi minuti un'occasione importante che Fovero non riesce a concretizzare. Lo stesso Fovero lascia poi il posto a Tonon che dà molta vivacità alla fascia destra creando più volte qualche problema alla difesa del Piavon. I locali però, pur avendo abbassato il ritmo e anche la linea difensiva, riescono a gestire bene il match grazie all'ottimo lavoro dei centrocampisti (in particolare il nr.9), alla tenuta di una possente difesa molto fisica e ad un attacco sempre potenzialmente pericolo. Ma quando sembra che il risultato sia 'congelato' arriva al 20' il gol che riapre l'incontro con un cross basso di Caon che il capitano ospite tocca malamente nella propria porta. 2-1. Il gol dà nuove forze agli ospiti che rischiano però anche di subire il terzo gol. Nessuna delle due squadre però andrà più in rete ed il match si conclude sul 2-1. Il Piavon dimostra di essere veramente un'ottima squadra, ma il Campomolino, pur non giocando un grande match soprattutto nel primo tempo, sembra aver ritrovato quella determinazione di inizio campionato alla quale deve essere abbinata però un po' di precisione e cattiveria sotto rete.

Campomolino-Negrisia 1-4 (primo tempo 0-0)

Ultima giornata di Regular Season per due squadre che non avevano più nulla da chiedere alla classifica. Il Campomolino già da tempo ammesso alla Poule Scudetto si sta "riposando" in vista dell'inizio della seconda fase, mentre il Negrisia cerca di chiudere nel miglior modo un girone dal quale si aspettava un esito diverso. Fra i padroni di casa si rivede Casagrande fra i pali, Foltran al centro della difesa e Pagotto a guidare l'attacco. Il Negrisia schiera il tridente Alberti, Biancolin e Lorenzon, con Artico pronto a subentrare.
La partita è subito gradevole con entrambe le squadre che cercano di giocare la palla con scambi veloci nonostante un terreno di gioco non perfetto. Al 6' si mette subito in evidenza Pagotto che con un'azione personale parte da sinistra, si accentra e calcia bene ma il portiere para. Al 10' infortunio per Moras che deve lasciare il campo per Caon. Al 12' prima risposta del Negrisia con una bella incursione sulla sinistra conclusa con un tiro sopra la traversa di Polesel. Ancora gli ospiti in evidenza con un bel tiro al volo di Lacara su un passaggio da rimessa laterale terminato alla sinistra di Casagrande. Al 23' pericoloso ancora il Negrisia con un tiro di Alberti su bel assist di Lorenzon che il portiere para di piede. Si rivede in avanti il Campomolino, prima con una bella iniziativa Pagotto-Lessi che non ha esito e poi con un lancio in profondità per Fovero contrastato in modo dubbio ma efficace da Vignotto. La prima frazione si chiude con una palla-gol per Polesel che si infila centralmente su un lancio lungo ma calcia a lato grazie al disturbo determinante di Meneghin. Primo tempo 0-0.
Nel secondo tempo il Negrisia parte forte e va in vantaggio dopo un minuto con Alberti che si infila nella difesa ospite e batte Casagrande. Il Campomolino cerca di reagire e prima sfiora il pareggio con un colpo di testa di Caon su cross di Ortolan parato da Poretto e al 9' perviene al pareggio con un'azione personale sulla sinistra di Pagotto (partito in posizione dubbia) che batte il portiere con un destro sul primo palo. 1-1. Al 21' altra occasione per i padroni di casa con uno splendido tiro di sinistro di Caon da almeno 25 metri che finisce sul fondo. Il Negrisia preme di più e il Campomolino si abbassa troppo. E al 26' Biancolin porta in vantaggio gli ospiti con un perfetto calcio di punizione che scavalca la barriera e si infila in rete, nonostante lo splendido volo di Casagrande che riesce solo a toccare ma non a respingere il tiro. 2-1. Il Campomolino esce di fatto dalla partita e al 29' arriva il gol di Vignotto che in area salta Ones e batte Casagrande: 3-1. C'è ancora il tempo in pieno recupero per il gol di Artico (che aveva rilevato Lacara) che fissa il definitivo 4-1 per il Negrisia/Levada.
Vittoria che vale solo per il morale per gli ospiti decisi a disputare se non altro una buona Poule Coppa. Per il Campomolino, alla terza sconfitta consecutiva, ci sono le attenuanti di una qualificazione alla Poule Scudetto acquisita da tempo. Ma la domanda è: il vero Campomolino è quello delle 6 vittorie e zero sconfitte visto fino a dicembre, o quello delle 4 sconfitte del 2012? Da lunedì ne sapremo di più.

Faè - Campomolino 1-0 (primo tempo 0-0)

Penultima giornata della Regular Season con il Campomolino ormai tranquillo (forse troppo) al secondo posto ed un Faè alla disperata ricerca di punti per poter sperare ancora nella qualificazione alla Poule Scudetto. Campomolino che deve ancora recuperare diversi infortunati (e squalificati) ma che può comunque contare su un buon gruppo di 18-20 giocatori.
Si gioca su un terreno molto irregolare che non permette controlli facili e passaggi semplici, anche se le squadre cercano lo stesso di giocare rasoterra con scambi veloci per il Campomolino e con azioni più manovrate per i padroni di casa. La prima occasione è per gli ospiti che al 7' sviluppano una bella azione sulla fascia destra che porta Caon al tiro che termina alto. Due minuti dopo l'azione, sempre per i biancoverdi, si sviluppa sulla sinistra con una bella incursione di Coden che mette al centro dove però il solito Caon viene anticipato dai difensori. All'11' si fa vedere il Faè con una bella azione di potenza di Lazar sulla sinistra che, dopo aver saltato tre uomini, sbaglia però l'assist finale. Al 22' l'occasione più importante per il Campomolino: punizione improvvisa di Lessi con assist verticale per Caon che si trova a tu per tu con il portiere avversario ma perde l'attimo propizio e … la palla. Al 30' risponde il Faè con la loro migliore occasione, anche se un po' fortuita, con Nardi che calcia da centro area ma senza riuscire ad angolare il tiro che Presotto respinge da par suo. La prima frazione termina sullo 0-0.
Nel secondo tempo il Faè, che ha un disperato bisogno di punti, preme sull'acceleratore prendendo decisamente in mano la partita. All'11' è Girotto ad impegnare Presotto con un tiro a fil di traversa deviato in calcio d'angolo; 10 minuti dopo ancora l'estremo difensore ospite in evidenza su un colpo di testa pericoloso. I locali premono sempre di più schiacciando il Campomolino nella sua metà campo ed impedendogli di ripartire in maniera efficace, nonostante i cambi per rinvigorire centrocampo e attacco. E al 30' sugli sviluppi di un'azione insistita del Faè, è Girotto a trovare lo spiraglio giusto grazie ad un rimpallo che lo mette di fronte a Presotto: non sbaglia ed è 1-0. Il Campomolino non riesce a riorganizzarsi e nei 10 minuti finali si va più vicini al raddoppio che non al pareggio. Finale 1-0.
Il Faè prende 3 punti fondamentali ma forse non sufficienti per il passaggio alla Poule Scudetto. Seconda sconfitta consecutiva invece per il Campomolino, e terza partita senza segnare, con i ragazzi che hanno ormai la testa al Poule Scudetto anche se rimane da giocare l'ultima partita con il Negrisia/Levada.

Campomolino-Albina 0 - 2 (primo tempo 0-0)

Derby meno sentito e meno intenso dell'andata (dove fini 4-1 per i padroni di casa odierni): il Campomolino è già tranquillamente in Poule Scudetto, mentre l'Albina cerca i punti della sicurezza. Qualche variazione nelle formazioni per infortuni e squalifiche con l'Albina che presenta in campo dal 1' minuto ben 4 ex: Basei, Fedrigo e i 2 Battistella.
La prima parte della partita è molto equilibrata e giocata essenzialmente a centrocampo, con l'Albina più manovriero e il Campomolino che cerca la ripartenza, ma in buona sostanza gli attacchi non riescono a mettersi in luce. Il primo tiro degno di nota è degli ospiti con Michele D. che al 16' calcia alto da fuori area. La replica dei padroni di casa è con un tiro di Fovero servito da Coden ma senza esito. Qualche minuto dopo bella azione dell'Albina che apre sulla fascia destra, bel cross rasoterra a centro area dove però Davide B. è in ritardo. Altra replica del Campomolino con una bella incursione di Yassine chiuso bene dalla difesa ospite. Al 30' altra azione pericolosa sulla fascia destra per l'Albina conclusa con un tiro di Alessandro B. parato di piede da Presotto. Il Campomolino crea altri due pericoli da palle inattive: punizione immediata e palla per Denis M. che viene anticipato di un soffio dal portiere; al 34' punizione a due calciata da Cescon ma parata da Luisotto. Il primo tempo termina 0-0 seguito da un buon pubblico stranamente silenzioso.
La ripresa è molto più emozionante e la prima palla gol arriva al 10' sugli sviluppi di un calcio d'angolo con un cross basso dalla destra di Angelo Moras (che aveva rilevato Caon) con Ones che arriva in spaccata in ritardo di un niente! (vedi il video dell'azione nella sezione Foto&Video). Ma a questo punto si applica la più nota legge del calcio: gol sbagliato – gol subito (che vale doppio perché di un ex!). Al 13' infatti, punizione dalla trequarti avversaria per gli ospiti con palla sulla destra per Gianni D. che riesce a metterla al centro dove irrompe Davide B. che porta in vantaggio l'Albina: 1-0. La partita si fa più intensa perché i padroni di casa non ci stanno a perdere e l'occasione più clamorosa arriva sui piedi di Pilan che si coordina benissimo per calciare in porta dopo una respinta corta del portiere ma colpisce la traversa! (vedi il video dell'azione nella sezione Foto&Video). E proprio al 40' arriva il raddoppio degli ospiti con una punizione di Fedrigo che calcia un siluro di sinistro dritto-per-dritto sul palo del portiere.E' l'ultima emozione dell'incontro che termina 2-0 per l'Albina che con questa vittoria va matematicamente in Poule Scudetto. Ancora un passo falso per il Campomolino che, dopo lo 0-0 con il Rustignè, non segna per la seconda partita consecutiva, anche se probabilmente la squadra di Mister DaFrè sta rifiatando e recuperando le forze in vista della partenza lunedì 2 aprile della fase finale, dove tra l'altro si disputerà il terzo derby della stagione.

Campomolino-Rustignè 0 - 0

Partita importante per il Campomolino che, con il Mansuè a riposo, potrebbe balzare in testa alla classifica. Di fronte un Rustignè mestamente ultimo e con la peggior difesa, ma sicuramente carico di orgoglio e di voglia di far bene.
Nel Campomolino qualche variazione un po' in tutti i reparti con Tudor in difesa, la coppia Lessi-Denis a centrocampo e Zaia-Angelo Moras in avanti.
La partita sembra mettersi in discesa per i padroni di casa con le prime palle gol che arrivano al 4' con un doppio tiro da dentro area prima di Fovero e poi di Zaia con doppia parata del portiere ospite. Ma è un fuoco di paglia: l'unica altra occasione degna di nota del primo tempo arriva al 15' con una bella azione sulla destra di Meneghin con palla al centro per Fovero che però calcia a lato.
Il Rustignè è ben messo in campo, è attento in fase difensiva e lotta su tutti i palloni, anche se non riesce ad essere incisivo in fase offensiva a parte un'azione sulla destra conclusa con un tiro alto di Giacomazzi. Il primo tempo si gioca prevalentemente a centrocampo ma in modo molto impreciso ed approssimativo; forse l'approccio iniziale al match da parte del Campomolino è stato con troppa leggerezza e poca concentrazione (partita facile, ultima in classifica, primo posto quasi raggiunto…). La frazione termina 0-0.
Nella ripresa (con Biasi al posto di un acciaccato Denis Moras) il Campomolino cerca di ritrovare concentrazione e determinazione. Al 1' è Angelo Moras a liberarsi e a calciare dalla sinistra ma la palla sorvola la traversa; il forcing continua e produce un paio di corner consecutivi, pericolosi ma non letali. Al 12' è Lessi a provare il tiro dai 20 metri ma la palla finisce a lato; un minuto dopo bella azione sulla sinistra Tudor-Biasi-Fovero con il tiro di quest'ultimo respinto dal portiere in uscita. Al 14' si fa vedere (e come!) il Rustignè con una punizione dalla sinistra battuta da Giacomazzi: palo! e poi Favarel spedisce alto da due passi. Un'occasione importante capita anche a Caon che su un bel lancio prende il tempo ai difensori, ma sbaglia il controllo vanificando tutto. Continuano i cambi nel Campomolino (Pagotto e Yassine per Zaia e Angelo Moras) nel tentativo di sbloccare il risultato. E sono infatti i due nuovi entrati a firmare le occasioni più importanti. Al 17' bella azione sulla destra di Yassine e cross per Fovero che calcia benissimo al volo ma i difensori respingono. Al 32' è Pagotto a girarsi bene in area e calciare al volo ma la palla è fuori di un paio di metri. La partita sembra destinata allo zero a zero ma al 39' il colpo di scena. Il portiere Presotto interviene quasi al limite della linea di fondo su un attaccante: l'intervento sembra sulla palla ma l'arbitro decreta il calcio di rigore per il Rustignè. Rincorsa dell'attaccante, tiro (non irresistibile) alla sinistra di Presotto che intuisce e para!! E' l'ultima emozione dell'incontro che termina 0-0.
Partita non bella del Campomolino che per la prima volta non segna e che alla fine ringrazia Giovanni per aver evitato la sconfitta. Ma lunedì nel derby con l'Albina servirà un'altra partita, un'altra voglia, un'altra determinazione o saranno figuracce!!
Un plauso al Rustignè che ha dimostrato come con orgoglio e voglia di far bene si possano fare delle prestazioni importanti.

Campomolino-Meduna 2 – 1 (primo tempo 1-0)

Dopo la giostra del gol di Colfrancui ci si attende una partita più difficile con l'arrivo di un Meduna in serie positiva che ha scalato la classifica dal 7° al 4° posto e che si è guadagnato la finale di Coppa dei Comuni dove ritroverà proprio i padroni di casa.
Nel Campomolino solito turnover per infortuni e squalifiche con una linea di centrocampo inedita con Fovero e Berlese sugli esterni, Yassine e Biasi centrali.
Che sia una partita più tosta lo si vede fin dai primi minuti molto combattuti (e protestati) a centrocampo dove le squadre si danno battaglia. Il primo break è del Campomolino che al 6' colleziona una serie di 4-5 corner consecutivi che mettono in apprensione la difesa ospite anche se non ci sono nitide palle-gol. Al 10' punizione da oltre 25 metri per i padroni di casa che Fovero si incarica di battere: tiro forte che rimbalza davanti al portiere ingannandolo e finendo in rete per l' 1-0 (vedi il gol nella sezione Foto&Video). Il Meduna non ci sta e comincia a macinare gioco creando azioni importanti. Il primo tentativo al 12' sugli sviluppi di un corner, con un bel tiro da fuori area bloccato con sicurezza da Presotto. Al 16' lancio lungo che coglie la difesa alta e fuori posizione e Ones riesce a fermare l'attaccante con un fallo al limite dell'area: punizione alta non di molto. Al 19' ancora un lancio lungo per Bittolo che si libera bene e calcia di destro sul palo più lontano, ma Giovanni si allunga bene e para anche questo. Al 30' altra occasione importante per il Meduna con Bolzon che si gira bene in area e calcia forte ma Presotto devia in corner; sugli sviluppi di quest'ultimo è Capraro a liberarsi in area e a calciare di precisione, ma la palla si perde sul fondo. Sul finire del tempo è ancora Bittolo a provarci ma è ancora Giovanni a dire di no. La prima frazione si chiude sull'1-0.
Nella ripresa i padroni di casa si presentano con due cambi per cercare di aumentare l'esperienza e la qualità nel possesso palla: Pagotto per Berlese (con Caon spostato in fascia) e Moras Denis per Yassine (che era stato anche ammonito) a centrocampo. E il Campomolino parte bene con una bella iniziativa di Fovero sulla destra che mette forte al centro per Caon che però è leggermente troppo avanti. Un minuto dopo azione contestata dopo un lancio lungo sulla sinistra per Caon con il portiere che esce dall'area e para con le mani il pallonetto dell'attaccante: per l'arbitro è solo punizione dal limite dell'area: tiro senza esito che sorvola la traversa. E un minuto dopo, al 7', rigore per il Meduna per fallo su Capraro che aveva cercato la percussione centrale. Batte lo stesso Capraro: portiere da una parte e … palla fuori dall'altra! Si resta sull'1-0. Ma dopo neanche 5 minuti, sugli sviluppi di un calcio di punizione, è Cescon a trattenere l'attaccante in area: secondo rigore per il Meduna! Nel dischetto si ripresenta Capraro: sceglie lo stesso angolo ma con minore potenza e angolazione, ma Giovanni si tuffa all'ultimo intuendo perfettamente e parando il rigore!!! Ancora 1-0. Il Meduna però non demorde e nella fase centrale del tempo il tema tattico è molto chiaro: ospiti nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio e locali che ripartono pericolosamente in contropiede per chiudere l'incontro. Il gol arriva al 25' ed è quello del pareggio del Meduna. Cross dalla destra con almeno tre lisci clamorosi a centro area con la palla che arriva ancora a Capraro che la piazza a fil di palo: 1-1. Il Meduna si gasa troppo ed è convinto di poter vincere il match, ma il Campomolino ha ancora frecce al suo arco. Al 34' bella iniziativa di Denis Moras sulla destra che serve Angelo Moras (che nel frattempo aveva rilevato Tonon); tiro rasoterra sul palo lungo che il portiere riesce solo a prolungare ma non a bloccare: irrompono Pagotto e Caon ed è quest'ultimo a ribadire in rete: 2-1 ! Negli ultimi minuti il Meduna cerca il disperato pareggio ma sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi ancora con Moras. Al Meduna non riesce la rimonta come all'andata e la partita finisce 2-1 per i padroni di casa. Il Campomolino vince un match difficile dimostrando ancora una volta il potenziale di cui dispone e la capacità di non mollare mai. Al Meduna visto questa sera è difficile attribuire i pochi punti che ha in classifica, ma non dovrebbe avere problemi ad accedere alla fase finale in Poule Scudetto.

Colfrancui – Campomolino 4 – 7 (primo tempo 0-2)

Serata d'altri tempi (calcistici) quella vissuta a Colfrancui dove è arrivato il Campomolino, fresco finalista della Coppa dei Comuni, ad affrontare i padroni di casa affamati di punti per raggiungere la zona Poule Scudetto. Risultato: 11 gol!
Nel Campomolino un po' di turnover dovuto a qualche indisponibilità per infortuni e squalifiche con una difesa inedita con Foltran e Tudor centrali, ma con il rientro di Gatto a centrocampo.
Partono subito forte gli ospiti che al 5' hanno già la prima occasione: sugli sviluppi di un corner è Biasi ad innescare Caon, il cui diagonale attraversa tutto lo specchio della porta con Coden in leggero ritardo per il tap-in vincente. Ma il gol è solo rinviato. Al 12' sugli sviluppi di una rimessa in zona d'attacco sul lato sx, Tonon salta un avversario e tira sul palo più lontano: 1-0 (vedi il gol nella sezione Foto&Video). La reazione del Colfrancui è immediata con un insidioso tiro rasoterra di Vidotto che costringe Giovanni ad una parata "alla Garella" con i piedi. Ma dopo soli 3' il Campomolino raddoppia: lancio centrale per Tonon che entra in area in percussione, cerca il pallonetto respinto dal portiere, riprende palla e ribadisce in rete: 2-0. I padroni di casa sembrano non subire il colpo e si ributtano in attacco a testa bassa per cercare di riaprire l'incontro. Al 18' un bel tiro impegna il portiere ospite che si salva in angolo; al 20' corta respinta di testa della difesa biancoverde e Vidotto calcia al volo fuori di poco. Ancora Colfrancui al 23' con un tiro al volo da fuori area di Antoniazzi respinto ancora di piede da Presotto e al 25' il portiere si ripete con una parata in due tempi sul tiro dal limite dell'area di Trevisan. Il forcing dei padroni di casa si esaurisce al 31' con un tiro ancora di Vidotto che calcia un pallonetto sul secondo palo fuori non di molto, ma il primo tempo si chiude sul 2-0 per gli ospiti.
Nella ripresa ci si aspetta di nuovo un Colfrancui alla caccia del gol, ma è invece il Campomolino a partire forte. Al 2' Tonon parte in contropiede e offre un assist al centro per Caon chiuso però dalla difesa. Tre minuti dopo i ruoli si invertono: Caon parte in velocità sul centro-destra e offre un pallone delizioso per Tonon che controlla e batte Cella: 3-0 (vedi il gol nella sezione Foto&Video). Il Campomolino sembra scatenato e un minuto dopo c'è ancora un lancio per Caon che però viene anticipato dall'uscita disperata del portiere al limite dell'area. Ma inaspettatamente il Colfrancui va in rete: cross dalla sinistra, uscita imperfetta di Giovanni che cerca il rinvio di mano anziché di pugno, la palla arriva a Carrer che calcia in porta con il pallone che passa in mezzo ad una selva di gambe ma finisce in rete: 1-3. E dopo 4 minuti, al 12', succede l'imprevedibile: il Colfrancui riapre definitivamente la partita con un bel gol su punizione di Antoniazzi: 2-3 (vedi il gol nella sezione Foto&Video). Ma la partita ha ancora molto da dire. Al 18' Tonon, in posizione dubbia, parte sulla destra, i difensori non lo tengono e sigla il poker personale: 4-2. Cominciano i cambi con Fovero che rileva Gatto (ammonito e diffidato salterà il prossimo match) e Yassine che prende la posizione centrale. Ma la 20' il Colfrancui riapre di nuovo la partita: lungo lancio dalla destra verso il secondo palo e Artico, con una marcatura troppo morbida di Meneghin, riesce a calciare indisturbato sul secondo palo: 3-4. Mister DaFrè inserisce forze fresche e con maggior qualità nel possesso palla con Denis Moras per Coden e Pagotto per Caon, protagonista della sua miglior partita della stagione. Al 35' ancora un'opportunità per il Campomolino con Tonon in versione assist-man con un cross perfetto per il colpo di testa del Rosso (Marco Pilan) che va fuori di un niente. Ma un minuto dopo ancora un contropiede magistrale dei biancoverdi è letale: Fovero serve Moras davanti al portiere che para il primo tiro, ma sulla ribattuta il più lesto è ancora Denis che insacca: 5-3. Berlese intanto rileva uno stanco Meneghin (che domenica aveva corso la Treviso Marathon!), ma davanti è ancora un indiavolato Tonon a conquistarsi un pallone a centrocampo, ad andare via a due avversari mentre il terzo, un metro dentro l'area, lo deve fermare con un fallo: rigore. Calcia Tonon e palla in rete per il 6-3 ed il 5°gol personale del "Flaco Pastore"!!!!! Ma la partita non è ancora finita perché l'arbitro decreta 5 minuti di recupero. E al 42' Tonon (ancora lui!) pressa e riconquista palla costringendo il portiere ad un disimpegno errato che serve Pagotto: assist al centro per Yassine che non sbaglia: 7-3. Nell'ultimo minuto un errore difensivo di uno stremato Foltran permette il gol di De Bianchi per il definitivo 7-4. Da ricordare anche l'esordio stagionale per l'ultimo arrivo in casa del Campomolino: Matteo Visentin.
Partita incredibile con la coppia Tonon-Caon in formato Champions League ed una serata in cui agli ospiti è girato tutto per il verso giusto. Per il Colfrancui si tratta di riprendersi subito per cercare di far punti dal prossimo match contro il Rustignè.

Campomolino – Salgareda CDP 6 – 5 dopo calci rigore

Serata di coppa questa sera in quel di Campomolino: semifinale in partita unica per l'accesso alla finale della Coppa dei Comuni che si disputerà allo stadio Opitergium di Oderzo domenica 20 Maggio. Le due squadre arrivano a questo appuntamento con stati d'animo contrapposti. I padroni di casa debuttano in coppa proprio stasera (avendo vinto il girone B nella scorsa stagione hanno acquisito il diritto all'ingresso diretto in semifinale), hanno appena ritrovato la vittoria in campionato e mister DaFrè ha a disposizione un organico quasi al completo. Il Salgareda, invece, arriva con un solo punto nelle ultime due partite di campionato ed in piena emergenza con soli 12 giocatori a disposizione, ma forte della buona tradizione in coppa.

La partita sembra iniziare su un buon ritmo: dopo soli 2' la prima occasione per il Campomolino con Coden che si libera e da posizione defilata tira di sinistro: deviazione di un difensore e Salvador si salva in angolo. Al 10' reazione ospite con una pericolosa azione conclusa però con un tiro debole da ottima posizione dentro l'area. Poi però piove sul bagnato: il centrale difensivo del Salgareda si infortuna ed è costretto ad uscire costringendo la formazione ospite a giocarsi l'unico (!) cambio a disposizione. Il Salgareda a questo punto cerca soprattutto di non scoprirsi e di innescare la loro punta, Mamadou, che da solo tiene in apprensione la retroguardia ospite. Le squadre più chiuse tendono dunque ad affidarsi soprattutto al lancio lungo, e proprio in questo modo, sul finire del tempo, è Tonon ad avere una ghiotta occasione lanciato in campo aperto ma arrivato in area si defila troppo sulla destra e l'azione sfuma. Il Salgareda replica con un bello scambio 1-2 al limite dell'area e tiro alto del solito Mamadou.

Nella ripresa mister DaFrè inserisce in mezzo al campo Yassine per un acciaccato Lessi.

Dopo 6' il Campomolino passa in vantaggio: Cescon calcia in area una punizione centrale dalla metà campo ospite con il portiere che sbaglia il tempo dell'intervento e Caon che ci crede andando a segnare da una posizione molto defilata. 1 a 0. Gli ospiti a questo punto si devono sbilanciare offrendo spazi agli attaccanti biancoverdi. Al 10' Moras parte sul centro destra e viene atterrato appena fuori area: ammonizione per il difensore ma punizione senza esito. Al 16' altro colpo di scena: su lancio lungo la difesa del Campomolino è fuori posizione e nel tentativo di recuperare sull'attaccante, il difensore lo sbilancia (dentro l'area) e per l'arbitro ci sono gli estremi per il (dubbio) calcio di rigore. Batte Mamadou e palla all'incrocio. 1 a 1. Nel tentativo di ritornare in vantaggio, mister DaFrè inserisce forze fresche: Zaia per Moras e Fovero per Coden (sul quale c'era stato un intervento in area non sanzionato dall'arbitro e costato allo stesso giocatore un giallo per proteste). Nonostante i cambi però la palla-gol più clamorosa capita al Salgareda sui piedi di Mamadou che salta anche il portiere ma viene fermato da un grande intervento di Meneghin (che nel frattempo aveva rilevato Zoccolotto) che vale come un gol.

Si va ai supplementari.

La stanchezza nelle due squadre (che avevano giocato anche lunedì scorso) si fa sentire sempre di più, soprattutto per il Salgareda che aveva gli uomini contati. Ed infatti le occasioni più importanti sono capitate al Campomolino. Zaia vede il suo tiro respinto dal portiere (dopo che era riuscito molto onestamente a resistere ad un intervento del difensore); Pagotto (che aveva sostituito Caon) viene fermato in area da un intervento molto dubbio e non sanzionato dall'arbitro; Tonon quasi allo scadere sbaglia un'occasione clamorosa tradito, probabilmente, dalla stanchezza.

Si va ai calci di rigore.

Batte per primo il Salgareda.

Il Campomolino dunque vince 6 – 5 dopo i calci di rigore ed affronterà in finale il 20 Maggio il Meduna che ha battuto il Camino 3 a 2 dopo i tempi supplementari.

Campomolino-Fratta 2 - 1 (primo tempo 1-1)

Partita molto importante per il Campomolino che era reduce dal primo (brutto) ko di 7 giorni fa contro il Mansuè; una battuta d'arresto che poteva compromettere più il morale che non la classifica e pertanto era importante ottenere un'iniezione di fiducia. Dall'altra parte il Fratta che esordiva nel 2012 con l'obbiettivo di iniziare a scalare la classifica verso quel 5° posto che significa accesso alla Poule Scudetto. Nel Campomolino un po' di turnover anche in vista dell'impegno infrasettimanale di coppa e di qualche indisponibilità con Yassine e Foltran (40 anni proprio oggi festeggiati in campo!) fin dall'inizio.
La partita inizia con un certo equilibrio e con le squadre che giocano soprattutto a centrocampo; è forse il Fratta a cercare di giocare un po' di più affacciandosi sulla trequarti avversaria ma senza mai rendersi pericoloso. Alla prima vera occasione è invece il Campomolino a passare in vantaggio. Al 10' dopo un'azione sulla fascia destra, la palla arriva a Caon che la protegge bene e posizionato appena fuori dell'area piccola calcia un bel diagonale sul palo lungo battendo il portiere: 1 - 0.
Immediata la reazione del Fratta su calcio di punizione con il pallone però che sorvola la traversa.
Gli ospiti premono alla ricerca del pareggio ma offrono le ripartenze ai padroni di casa. Al 20', proprio su una di queste, un bello scambio in velocità Lessi-Caon viene chiuso dall'intervento finale di un ottimo Bolzan (classe 1966) al limite della propria area. Qualche minuto dopo, verso il 22', il Fratta pareggia. Rimessa laterale in zona d'attacco con difesa impreparata e palla che arriva a DePizzol che lascia partire un diagonale sul palo lontano che batte Presotto: 1 – 1.
Qualche minuto dopo altra bella azione degli ospiti con una verticalizzazione centrale di De Bianchi per Stec che non riesce ad agganciare una palla che poteva diventare molto pericolosa; successivamente da rilevare una bella incursione di Davide "Pastore" Tonon sulla destra che alla fine viene fermato solo triplicando la marcatura. Prima del finire del tempo c'è ancora spazio per l'ultima emozione: punizione dalla sinistra per il Fratta con palla che sbuca pericolosamente ed improvvisamente davanti al portiere del Campomolino che riesce ad evitare pericoli mandandola in calcio d'angolo.
Nella ripresa le squadre sono meno ordinate, cominciano ad allungarsi e ci sono molte imprecisioni. Sono però decisamente i padroni di casa a spingere sull'acceleratore alla ricerca dei 3 punti, con il Fratta che cerca invece di bloccarli e ripartire in contropiede, creando comunque qualche apprensione ad una non perfetta difesa locale. La prima occasione arriva subito al 2' con un bello scambio Yassine-Tonon sulla fascia sinistra e tiro alto di poco. Poi è ancora Tonon con un tiro rasoterra dal limite dell'area a fare la barba al palo alla destra dell'immobile portiere Serafin. Verso il finale del tempo altra palla-gol per il Campomolino con un colpo di testa di Coden che cerca il pallonetto sul portiere: fuori di pochissimo. Ma i padroni di casa non mollano e nei minuti di recupero pescano il jolly. Punizione dai 18 metri spostata sul lato sinistro della difesa avversaria: tocco laterale e sinistro fulminante a pelo d'erba di Mario Cescon che batte l'incolpevole Serafin: 2 - 1 !! Sembra finita ma c'è ancora un'emozione. Punizione per gli ospiti: tiro forte rasoterra con barriera che si muove e palla diretta all'angolino ma il super intervento di Giovanni vale come un gol e salva il risultato.
Vittoria sofferta e raggiunta solo all'ultimo minuto ma proprio per questo estremamente importante. Conferma infatti una ritrovata determinazione e caparbietà nel cercare la vittoria anche quando la prestazione non è delle migliori, che fanno ben sperare per il campionato e per la semifinale di coppa. Per il Fratta, tutto sommato, una buona prestazione anche se non ha raccolto quel punto che credeva ormai di avere in tasca.

Big match molto atteso valido per il primato del girone B e già molto "carico" fin dalle settimane precedenti. Da una parte la capolista Mansuè con gli ex Anzanello Renato, Calderan Marco e Rosso Cristian, con un cammino strepitoso di 7 vittorie e con una sola sconfitta subita proprio all'andata contro il Campomolino per 4-1. Dall'altra parte i biancoverdi del Campomolino che risultano essere l'unica squadra imbattuta del campionato e con il miglior attacco in assoluto.
Nel Campomolino due novità: esordio stagionale fra i pali per Edy Casagrande e prima da titolare con la fascia da capitano per Checco Sbaiz.
Le premesse dunque per un grande incontro ci sono tutte e fin dalle prime battute il match sembra piuttosto equilibrato, anzi forse sono gli ospiti a tenere meglio il campo. Ma verso il 12', al primo vero affondo, il Mansuè passa in vantaggio. Ottima azione sulla fascia sinistra con una bella sovrapposizione non chiusa dalla difesa e cross molto teso al limite dell'area piccola: Trevisan Andrea trova il tempo per l'inserimento e l'anticipo: 1-0. Il Campomolino cerca di riordinare le idee e cerca di riprendere in mano la partita creando qualche occasione importante che però non riesce a finalizzare in modo concreto, anche se nel tentativo di recuperare rischia di lasciare spazi per le ripartenze avversarie. E infatti al 25' (alla seconda vera azione d'attacco dei padroni di casa) il Mansuè recupera palla, centrocampo ospite fuori posizione e verticalizzazione immediata con gli attaccanti a tu per tu con i difensori: triangolazione che ne mette uno di fronte al portiere che non può sbagliare il 2-0.Reazione veemente del Campomolino che cerca di riaprire il match prima della fine del tempo ma ancora una volta le conclusioni sono imprecise.
Alla fine della prima frazione dunque 2-0 per i padroni di casa: risultato certamente esagerato anche se il Mansuè è stato più ordinato ed attento in fase difensiva e a centrocampo e preciso in fase conclusiva; il Campomolino invece troppo disordinato e disunito fra i reparti ed impreciso davanti.
Le squadre riprendono il secondo tempo senza cambi. Ci si attende un forcing iniziale degli ospiti decisi a segnare per riaprire subito il match ma invece il primo quarto d'ora è tutto di marca locale, con i padroni di casa che sfiorano almeno per tre volte il gol del definitivo ko fino all'ennesimo tentativo che va a segno con Trevisan che batte Edy con un preciso destro. Iniziano i cambi dalle panchine nel tentativo (disperato) di riaprire il match da una parte, e per inserire forze fresche per centrocampo e difesa dall'altra. Ma l'inerzia della partita non cambia con il Mansuè che sembra in grado di segnare ancora ad ogni tentativo ed il Campomolino ancora frastornato; e infatti su un errore in disimpegno gli attaccanti ne approfittano ancora per siglare il 4-0: tripletta per Andrea Trevisan e un gol per il fratello Alessandro. Il match quindi scende di tono in campo (un po' meno fra le panchine) e prima della fine il Campomolino si rende pericoloso più volte, segnando il gol della bandiera con Ivan Coden (che sale a 7 gol nella classifica marcatori) di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Finale 4-1.
Il Mansuè dunque ha dato un importante segnale alle squadre del girone B ma anche al resto del campionato candidandosi per un posto da protagonista. Per il Campomolino un passo falso (il primo tra l'altro della stagione) che può essere subito dimenticato già dalla prossima settimana, con la tranquillità comunque di una classifica che permette di affrontare i prossimi impegni ritrovando serenità d'animo ma determinazione in campo.